Sta già sollevando polemiche il gesto compiuto dallo sceicco Joaan bin Hamad Al Thani, presidente del comitato olimpico del Qatar.
L’occasione è la premiazione della FIFA Club World Cup. Si è appena conclusa 1-0 la partita Bayern Monaco-Tigres. Il presidente della FIFA Gianni Infantino, nel momento della consegna dei riconoscimenti agli arbitri coinvolti nel torneo, parla con Edina Alves Batista e Neuza Back, unici arbitri donna. Ciò che segue è questo video:
Finale del mondiale per club in Qatar, premiazioni.
Il presidente della FIFA Infantino istruisce le donne della squadra arbitrale per non dare fastidio allo sceicco e evitare contatti impuri.
Il calcio ai diritti preferisce le valigette piene di soldi.
Che imbarazzo. pic.twitter.com/KuCSPyyc2j— Giulio Cavalli (@giuliocavalli) February 14, 2021
Secondo quanto riportato da Giulio Cavalli, e confermato anche dal The Daily Mail, agli arbitri Batista e Back sarebbe stato richiesto di evitare qualunque contatto con lo sceicco. Il membro della famiglia reale si sarebbe rifiutato di stringere loro la mano nel rispetto della propria fede, che impone agli uomini di non toccare donne che non siano parte della sfera familiare. Solo pochi giorni fa Infatino aveva dichiarato in un’intervista a beIN Sports che la decisione di rendere Edina Alves Batista la prima donna arbitro in un match di Club World Cup «non è stato solo un gesto simbolico. Edina e il suo team di assistenti hanno fatto un lavoro fantastico, e sono qui per merito. Ovviamente vogliamo superare sempre più barriere e avere più donne arbitro, perché significa mandare un importante messaggio al mondo».
In attesa dei mondiali in Qatar del 2022, ci si chiede se il rapporto denaro-diritti sia equilibrato. E in caso di risposta negativa, da che parte penda.
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