Brutte notizie per il deputato del Pdl Mauro Pili alla vigilia delle elezioni politiche 2013 previste per domani e dopodomani. La Procura delle Repubblica di Cagliari ha aperto un fascicolo con l’accusa di ‘falso’ nei confronti del politico, candidato come capolista in Sardegna alla Camera dei Deputati, ed in quelli dell’editore Sergio Zuncheddu. Il pubblico ministero Gaetano Porcu, che ha già disposto l’arresto del Presidente del Cagliari Massimo Cellino per peculato e falso ideologico legati alla costruzione dello Stadio di ‘Is Arenas’, adesso ha deciso di agire anche nei confronti di Pilli e Zuncheddu che per primi sono andati in carcere per esprimere la propria solidarietà al massimo dirigente rossoblu.
Il deputato Mauro Pili, proprio in virtù della sua carica politica, ha il diritto di recarsi in tutte le carceri per ‘ispezionarle’ e per sincerarsi delle condizioni di salute dei detenuti, diritto che invece non spetterebbe al comune cittadino Sergio Zuncheddu. Per riuscire ad aggirare la legge, pare che Pili abbia presentato Zuncheddu come fosse un suo collaborato, permettendogli così di passare i controlli ed entrare liberamente nel carcere di Buoncammino.
In questo momento ancora non risulta indagato Gigi Riva, che in un secondo momento si è recato in carcere a fare visita al presidente del ‘suo’ Cagliari sempre accompagnato dal parlamentare del Pdl. Proprio per evitare ulteriori polemiche, pare che lo stesso Cellino abbia chiesto al direttore del carcere di Buoncammino di non voler più ricevere visite da ‘estranei’, accontentandosi di poter incontrare i suoi legali ed i suoi familiari così come dispone la legge.
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