[ghvideo source=”sky” videoid=”497476″ zoneid=”8460″ id=”6609ba8ff88606794e22ff360400bcea”]
Cristiano Ronaldo sta lavorando sodo per recuperare dall’infortunio muscolare che ha rimediato giocando con la sua nazionale, il Portogallo. In questi giorni fa fisioterapia, nuoto, massaggi e tecarterapia, che favorisce la vasodilatazione e dunque un maggiore afflusso di sangue, velocizzando i tempi di recupero. Tempi di recupero, che, tuttavia, non possono essere troppo affrettati, come hanno fatto notare oggi sia il suo allenatore Massimiliano Allegri, sia il Presidente Andrea Agnelli.
Sicuramente Ronaldo salterà le partite di domani contro l’Empoli, di martedì contro il Cagliari e di sabato 6 aprile con il Milan, ma la vera preoccupazione è per l’andata dei quarti di Champions League contro l’Ajax del 10 aprile, mentre molto più probabilmente tornerà per il match di ritorno contro gli olandesi a Torino il 16 aprile.
Allegri oggi ha detto a proposito di CR7
“Sta meglio, ha già iniziato a muoversi ma rientrerà quando starà bene. I rischi che salti la prima partita con l’Ajax ci sono, lo sa anche lui e sa che se sta male non giocherà. Perché era a Barcellona? Non c’è nessun segreto, era il suo giorno libero e aveva degli impegni commerciali”
Andrea Agnelli, invece, è intervenuto a San Sir per “Il foglio a San Siro” e ha detto:
“La fortuna della Juventus è avere una rosa importante. Cristiano è il migliore giocatore al mondo, se lo hai in campo ti dà un senso di sicurezza in più. Detto questo, quando si hanno infortuni muscolari bisogna essere molto attenti. Per una partita si rischia di compromettere i due mesi successivi. La stagione è ancora lunga, ci sono ancora due mesi e mezzo. È più importante tutelare due mesi e mezzo che una partita sola”
Poi, tornando sul tema Ronaldo e sui calendari, tra campionati, coppe e nazionali, Agnelli ha detto:
“I giocatori non riposano mai. Serve attenzione, sono come Formula 1. Non siamo d’accordo con questa congestione del calendario. Prima di individuare nuove competizioni, pensiamo di immaginare il calcio post-2024. Io credo che i campionati continentali vadano allineati, tutti nelle stesse date negli anni pari come l’Europeo”
Riproduzione riservata © 2024 - CALCIOBLOG