L’indiscrezione è riportata oggi dalla stampa inglese: l’arbitro Mark Clattenburg sarà fermato per un turno per non aver rispettato il protocollo previsto dalla federazione britannica. Per correre e assistere al concerto del suo cantante preferito, il direttore di gara non ha viaggiato con i suoi assistenti al termine dell’ultima partita che ha arbitrato e di conseguenza sarà messo a riposo nel prossimo weekend di Premier League. Clattenburg è uno dei più famosi e stimati arbitri sul panorama inglese e non solo: internazionale dal 2006, da due anni è entrato nella categoria “elite” i top arbitri tra i quali si scelgono i fischietti per le finali continentali o comunque per le partite più importanti.
Dopo aver diretto la finale dei giochi del 2012, Clattenburg è stato designato anche per la Supercoppa Europea di quest’anno e nel recente passato è stato tra i più sensibili direttori di gara contro gli insulti razzisti e le aggressioni verbali in generale. Questa volta, però, lo ha tradito la passione per Ed Sheeran, un artista poco conosciuto dalle nostre parti, ma in Inghilterra è ritenuto il futuro del R&B e folk rock. Il 23enne musicista sabato sera avrebbe suonato a Newcastle e Clattenburg, pur avendo in agenda la direzione della gara tra Wba e Crystal Palace, non aveva alcuna intenzione di perderselo.
Ecco perché ha studiato e attuato un piano perfetto: si è recato da solo a West Bromwich, diretto la gara e poi si è fatto altri 300 chilometri per raggiungere Newcastle e assistere allo spettacolo del suo cantante preferito. Peccato che per regolamento non potesse farlo: la federazione inglese, infatti, prevede che l’arbitro e i suoi collaboratori viaggino assieme per “questioni di sicurezza”. Per tal motivo, scrive il ‘Daily Mail’, la FA ha deciso di prendere seri provvedimenti, escludendolo dalle designazioni per il prossimo turno di Premier League effettuate già nella giornata di lunedì. Nessun provvedimento, però, per la Coppa d’Inghilterra: Clattenburg sarà regolarmente in campo per dirigere Tottenham-Brighton, la cui designazione era già stata effettuata e sarebbe stato probabilmente anomalo cambiarla.
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