Alla fine, anche l’allenatore dell’Inter, Andrea Stramaccioni, ha dovuto irrimediabilmente commentare le voci riguardanti un suo possibile allontanamento dalla panchina nerazzurra, soprattutto dopo il pesante 4-1 subito in casa della Fiorentina, domenica scorsa.
Da parte dell’allenatore romano, non c’è stato alcun riferimento a Diego Pablo Simeone, il nome più gettonato in casa Inter per il cambio in panchina. Stramaccioni, alla vigilia del match di ritorno di Europa League contro i rumeni del Cluj, ha preferito manifestare la più assoluta tranquillità.
Ecco le sue dichiarazioni a riguardo:
Se un allenatore a questo livello pensa queste cose è finito ancora prima di cominciare. Le critiche sono normali, ma faremo bene sia in coppa che in campionato. Il bello e il brutto di allenare l’Inter è che questa pressione ce l’ho dal primo giorno in cui alleno questa grande squadra.
Andrea Stramaccioni, per ora, preferisce preoccuparsi degli imminenti impegni della sua squadra. Dopo l’Europa League, infatti, ci sarà l’importante appuntamento con il derby contro il Milan:
Credo che l’Inter debba pensare a una gara per volta. Abbiamo giocato l’andata contro il Cluj con i migliori giocatori e abbiamo un po’ pagato questo nel computo delle energie contro la Fiorentina. Il nostro obiettivo è passare il turno e non sarà scontato. Solo dopo la partita penseremo al Milan e al derby.
Insieme al tecnico dell’Inter, nella conferenza stampa prima del match contro il Cluj, si è presentato anche il difensore rumeno Cristian Chivu che, per la prima volta in carriera, incontrerà una squadra del suo paese da avversario:
È la prima volta che incontro una squadra romena, sono un po’ emozionato. È una gara speciale per me. Ci aspetta una partita importante. Aver vinto 2-0 all’andata non significa aver passato il turno. Vorrei passare il turno domani e vincere anche contro il Milan. Sono pronto, ma solo dopo la rifinitura di questo pomeriggio vedremo se sono al cento per cento.
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