E’ uno dei pilastri dell’Inter, arrivato alla Pinetina a parametro zero nel lontano 2004 dopo l’esperienza biennale al Real Madrid, uno dei quattro reduci del triplete nerazzurro del 2010 (con Zanetti, Samuel e Milito, guarda caso tutti argentini come lui) e con molta probabilità saluterà Milano e la Serie A l’estate prossima dopo 10 stagioni con la stessa maglia: stiamo parlando di Esteban Cambiasso, classe ’80, centrocampista che ha fatto le fortune del club meneghino indossandone la maglia – fino ad ora – per ben 411 volte in partite ufficiali, il tutto condito da 50 gol e una costanza di rendimento con pochi eguali. Ebbene, il Cuchu interista anche quest’anno sta dando il suo contributo nella nuova Inter di Mazzarri, ma con molta probabilità nel futuro il suo spazio si ridurrà con l’avvento di Thohir e della sua volontà di ringiovanire la squadra per aprire un lungo ciclo di vittorie.
Così, col contratto in scadenza proprio il prossimo giugno, le possibilità che Cambiasso rinnovi si riducono al lumicino, almeno a sentire le parole di uno dei suoi fratelli, l’agente Federico Cambiasso (l’altro, Nicolas, fa il portiere nella terza serie argentina), che interpellato in merito su Fox Sports Radio ha dichiarato senza tanti giri di parole:
“Il Cuchu non desidera rinnovare il proprio contratto con l’Inter. Esiste la possibilità che l’estate prossima decida di fare ritorno al River Plate”.
Si tratta di un ritorno, appunto, perché dopo le esperienze con Argentinos Juniors, Real Madrid B e Indipendiente, Cambiasso nella stagione 2001/2002 giocò proprio coi Millonarios (in prestito dal Real Madrid), siglando dodici reti e vincendo il Clausura nel 2002. Nostalgia di casa, dunque, anche se proprio oggi il numero 19 interista era ospite a InterNOS, su Inter Channel, e interpellato sul suo futuro non ha lasciato intendere questo desiderio:
“Mi sento parte di questo club, lo sanno tutti quelli che sono intorno a me. È impensabile dimenticare tutto quello che ho vissuto e che sto vivendo con e grazie a questi colori. Sarò sempre parte di questa società e di questa famiglia. Io allenatore? Tutti mi vedono così ora, ma poi il ruolo di allenatore ha a che fare con una marea di cose che non sono semplici. Di sicuro, qualsiasi cosa andrò a fare sono consapevole sarà qualcosa che ho raggiunto guadagnandomela, non perchè sono stato un bravo calciatore”.
Qualsiasi sarà la sua decisione a fine stagione, ora come ora Cambiasso è concentratissimo sul campionato in fase di svolgimento, non mollando neanche un centimetro come sua consuetudine:
“L’Inter vuole stare più in alto possibile. Abbiamo tanta voglia di fare bene e in una società come questa fare bene significa arrivare più in alto possibile. Certamente, per come sono fatto io, non verrò mai a dire arriveremo qui o arriveremo li. Posso dire che ce la metteremo tutta”.
Dopo di che armerà i bagagli per tornare nella sua amata Baires.
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