Calciomercato

Inter, Coutinho al Liverpool: affare o sconfitta?

Nel luglio del 2010 l’Inter acquisto tale Philippe Coutinho dal Vasco da Gama: 18 anni appena compiuti, zazzera in testa e tecnica da numero 10; l’allora allenatore nerazzurro Rafa Benitez, insieme a Moratti, durante la presentazione del giocatore lo definì il “futuro dell’Inter“, parole che oggi non possono che far sorridere. Insomma, arrivato dal Brasile per 3 milioni di euro circa, il Biscione è riuscito a venderlo al Liverpool per 13, una plus-valenza da 10 milioni che potrebbe far parlare tranquillamente di affarone. Ma fino a che punto lo è davvero?

Cominciamo col ricordare la data di nascita del giocatore: 12 giugno 1992, una carriera davanti. Quindi riportiamo i numeri di due anni alla Pinetina: 47 partite e 5 gol con l’Inter, a cui si deve aggiungere la fortunata parentesi di sei mesi a Barcellona, sponda Espanyol, in cui Coutinho ha segnato lo stesso numero di gol ma in appena 16 apparizioni. Finiamo questa breve rassegna di considerazioni e dati oggettivi riportando il fatto che è stato spesso vittima di infortuni, alcuni anche sfortunati come la frattura d’impatto della tibia procurata a ottobre a Belgrado.

Insomma, che giocatore è Coutinho? Vale tutti i soldi spesi dal Liverpool? Il calcio italiano perde un campione in erba o l’ennesimo mezzo giocatore brasiliano? Lo sapremo solo col tempo, resta la plus-valenza e la fine di un rapporto che non è andato oltre la sufficienza. Per quanto possa valere l’opinione personale di chi scrive, l’impressione è che Coutinho sia un giocatore molto dotato tecnicamente ma calcisticamente poco intelligente e fisicamente troppo esile: doti e difetti che gli consentiranno un carriera discreta senza mai però sfondare come sperava Moratti due anni e mezzo fa. Per questo io rispondo: affare!

Exit mobile version