Danilo D’Ambrosio pochi minuti fa è stato presentato ufficialmente dall’Inter, con la cui maglia numero 33 ha già esordito domenica contro la Juventus. Nel corso della breve conferenza stampa (anche oggi assente Branca, presente solo Ausilio) il calciatore non si è sottratto alle domande più polemiche, in riferimento anche alle recenti dichiarazioni di Giampiero Ventura, allenatore del Torino, club nel quale D’Ambrosio ha militato fino a pochi giorni fa. L’esperto tecnico granata aveva rivelato a Tuttosport che “Cairo avrebbe voluto tenere D’Ambrosio, ma lui ha preferito andare all’Inter piuttosto che essere capitano del Toro”. Il terzino 25enne ha spiegato, anche in risposta ad alcune dichiarazioni dei dirigenti del Torino che lo avevano accusato di non aver dimostrato riconoscenza verso il club che lo ha portato in Serie A:
Negli ultimi 2 mesi non sono stato protagonista al Torino per vicende extra-calcistiche, per scelte del presidente Cairo; ma il mio rapporto con i compagni è sempre stato eccezionale. Ventura? Strano che abbia detto certe cose, con me diceva tutt’altro. La verità non è quella detta sui giornali, molte dichiarazioni sono state dette da dirigenti che giustamente difendevano il club. Mancanza di riconoscenza? La società ha avuto due pesi e due misure, parlava di riconoscenza quando si riferiva a D’Ambrosio, ma perché con Bianchi non ne parlava? Io, comunque, penso di aver dimostrato di essere un professionista.
D’Ambrosio ha inoltre ribadito di aver scelto l’Inter, nonostante molte big italiane lo cercassero, soprattutto perché “so cosa può dare Mazzarri agli esterni”. Il calciatore ha poi detto di non pensare alla sua eventuale convocazione in Nazionale magari per i Mondiali in Brasile e si è mostrato ottimista sul futuro dell’Inter dicendo che la squadra è in difficoltà di risultati, “ma non l’ho mai vista in difficoltà a livello di gioco”.
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