Inter e Milan a braccetto fuori dall’Europa, non succedeva da 60 anni. A meno di clamorose decisioni “in segreteria” – a parte il Genoa, la Sampdoria dovrebbe avere la licenza Uefa – la città di Milano l’anno prossimo non sarà rappresentato da alcuna squadra di calcio nelle competizioni continentali. L’ultima volta che i due club milanesi rimasero fuori contemporaneamente dalle coppe fu nel campionato 1955-56, quando si giocavano la Coppa dei Campioni e la Coppa delle Fiere.
Negli ultimi 60 anni, Inter e Milan hanno giocato entrambe le coppe in 34 stagioni, mentre nelle restanti 26 almeno una delle due si è qualificata per giocare una competizione continentale. Rimanere fuori anche dall’Europa League rappresenta un fallimento totale per entrambi i club, che speravano in una stagione di rilancio: il Milan, dopo l’esperienza Allegri-Seedorf, contava di migliorare lo score dello scorso anno; l’Inter con Mancini al posto di Mazzarri non è riuscita a centrare nemmeno l’obiettivo minimo e con le sanzioni del Fair Play Finanziario e i conti che non tornano, la risalita sarà ancora più difficile.
Il patron rossonero Berlusconi sta facendo di tutto per trovare soldi freschi e nuovi partner commerciali, in modo da rilanciare il brand Milan a livello internazionale. Erick Thohir, dal canto proprio, deve fare i conti con le richieste di Mancini, che continua a ripetere che “solo comprando i campioni si tornerà a vincere”. Questa Inter, però, deve convincere i campioni ad accettare di sbarcare a Milano senza coppe e li potrà acquistare magari incassando un tesoretto dalle cessioni.
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