La seconda rimonta subita in sei giorni dall’Inter sarebbe già di per sé materiale per interrogativi e mea culpa assortiti, se poi ai due pareggi per 2-2 contro le “pericolanti” Livorno e Bologna si aggiunge una poco rassicurante emergenza difesa, ecco che per il finale di stagione Walter Mazzarri dovrà sperare che i suoi giocatori diano il 101% per portare a casa il quinto posto. Ieri contro i felsinei Juan Jesus, forse il più in forma tra i giocatori del pacchetto arretrato nerazzurro, è stato costretto a lasciare il terreno di gioco dopo un contatto alquanto aspro con il greco Lazaros Christodoulopoulos: era il minuto 28 e al posto del brasiliano è entrato Walter Samuel, difensore di sicuro affidamento ma ultimamente non in perfette condizioni.
L’Inter vinceva 1-0, poi sappiamo tutti come è andata con due gol subiti e molte incertezze soprattutto di Rolando, un altro giocatore il cui rendimento è calato spaventosamente nelle ultime settimane. Oggi gli esami di rito hanno evidenziato un brutto acciacco per Juan Jesus, come si legge nel comunicato diramato dalla società meneghina:
“I controlli effettuati su Juan Jesus, in seguito all’infortunio rimediato durante il primo tempo della partita di ieri sera contro il Bologna, hanno evidenziato una lesione prossimale completa del legamento collaterale mediale del ginocchio destro”.
Nessuna rottura, dunque, perciò l’intervento dovrebbe essere scongiurato, ma l’infortunio occorso al numero 5 nerazzurro non è cosa da poco, dal momento che necessiterà di almeno due mesi per recuperare completamente. In altre parole, la sua stagione è finita e per Mazzarri lo scacchiere difensivo da proporre nelle restanti sei gare di campionato diventa sempre più un rebus: Chivu ha rescisso, Samuel e Campagnaro non sono al meglio, mentre Rolando è apparso sottotono; rimane Ranocchia, ieri positivo, e Andreolli, dunque le soluzioni non mancano, ma è indubbio che l’assenza di Juan Jesus si farà sentire.
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