Samir Handanovic giura amore e fedeltà all’Inter. Alla presentazione del torneo giovanile Lazio Cup, dedicato a Maurizio Maestrelli, il portierone ex Udinese ha detto: “Il mio futuro è sicuramente all’Inter. Purtroppo, è un campionato intero che andiamo su e giù ed è normale che non possiamo essere contenti. Ma questa situazione deve passare, sin dalle prossime partite. Dobbiamo fare il massimo nelle gare che mancano, sono dopo faremo i conti e vedremo come saremo arrivati”.
L’Inter comincia a sentire il fiato del Milan sul collo. L’Europa League è una corsa i cui molte squadre paiono lumachine. E questo, se vogliamo, è un vantaggio proprio per i nerazzurri balbettanti. Handanovic non vuole sentire alibi, però, sul cambio di proprietà tra Moratti e Thohir: “Non abbiamo problemi psicologici. Il problema vero è che non riusciamo a vincere le partite”.
Neanche la posizione di Walter Mazzarri, traballante secondo le voci di corridoio ma confermato dalle parole di Thohir, può giustificare il periodo grigio che sta vivendo la formazione nerazzurra. Handa ha avuto parole di incoraggiamento poi per i ragazzi che partecipano al torneo Maestrelli. E non solo: “A chi inizia a giocare a calcio, dico che devono pensare a divertirsi. E non fermarsi mai, anche quando sbagliano”.
Scacciate le streghe di un possibile addio e di un’Inter in preda a una crisi di nervi, bisogna giocare le ultime sei partite come altrettante finali. Handanovic ci mette la faccia. E anche il contratto, che scade nel 2016. Anche se in molti continuano a vederlo lontano già l’anno prossimo (il Barcellona, per esempio, che sta cercando il sostituito di Victor Valdes).
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