Simone Inzaghi

I nerazzurri sono apparsi poco cattivi sotto porta ieri sera a Monza: manca sempre meno all’inizio del campionato e vanno provate soluzioni.

Dall’insoddisfacente prova contro l’Al-Ittihad emergono segnali che vanno ascoltati.

La spia

L’ultima apparizione dell’Inter ha lasciato emergere più di una perplessità, in particolare per quanto riguarda l’efficacia offensiva della squadra. Nonostante fossero i campioni d’Italia ad essere attesi al varco, a brillare sono stati i giocatori della squadra araba, guidati dalle prestazioni incisive di Moussa Diaby. Tra le file interiste, invece, Marcus Thuram ha palesato una naturale mancanza di condizione fisica nel suo debutto stagionale, mentre Joaquin Correa ha continuato sulla falsariga degli ultimi più che deludenti anni.

Marcus Thuram

La missione di Inzaghi

Il problema principale per l’Inter sembra radicarsi nella difficoltà di trovare una coppia d’attacco in grado di sostituire efficacemente gli infortunati e coloro che di solito sono titolari ma che ora non possono essere al 100% della forma. Con Arnautovic out per infortunio e Lautaro Martinez appena rientrato dal periodo di ferie, il tecnico si trova a dover reinventare la propria linea offensiva in tempi brevi. L’assenza di reti nell’ultimo incontro, insieme ai fischi rivolti a Correa dalla folla di sostenitori presenti, sottolinea l’urgenza di una soluzione.

Verso il debutto

Simone Inzaghi ha ora un arco temporale ristretto per trovare le risposte giuste e allestire un attacco all’altezza delle aspettative, avverte la Gazzetta dello Sport. Il 17 agosto, giorno dell’inizio della stagione contro il Genoa, diventa una data cruciale per testare le soluzioni adottate durante queste giornate di intensa preparazione.

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ultimo aggiornamento: 08-08-2024