Roberto Mancini si “ripresenterà” domani ai tifosi dell’Inter in conferenza stampa: appuntamento alle 15:00 presso la sala stampa del centro sportivo A. Moratti. L’allenatore di Jesi ha firmato con il club nerazzurro un contratto valido fino al giugno del 2017 in cambio di 2,6 milioni netti da qui fino a giugno, mentre dal prossimo campionato percepirà qualcosa come 4 milioni di euro più bonus, diventando di fatto l’allenatore più pagato della Serie A. Se si considerano le cifre lorde, con i 14 milioni da versare ancora a Walter Mazzarri, il cambio di allenatore costerà all’Inter in tutto 35 milioni di euro. Un’operazione che va a gravare ulteriormente sulla difficile situazione finanziaria del club milanese, che ha previsto un piano di rientro dei debiti tramite un mutuo con le banche.
Uno degli aspetti sui quali Erick Thohir si è soffermato di più prima di decidere il doloroso cambio di allenatore, è stato proprio quello economico, visto che da giugno 2015 comincerà a pagare rate trimestrali da 3 milioni di euro per rientrare dai debiti, con una maxi-rata finale nel 2019 da 184 milioni di euro. Certo è che se il presidente nerazzurro ha deciso di puntare su uno degli allenatori più pagati del panorama calcistico internazionale, vuol dire che è convinto che la situazione debitoria dell’Inter non può che migliorare. Roberto Mancini, dal canto suo, ha accettato di percepire nettamente di meno rispetto a quanto ha guadagnato negli ultimi anni. Al Manchester City, ad esempio, guadagnava 8 milioni di euro più bonus, cifra pressappoco identica a quanto corrispostogli dal Galatsaray.
All’Inter, Mancini costerà 21 milioni lordi da qui a giugno del 2017, tornando ad essere a tutti gli effetti il tecnico paperone della serie A dal prossimo campionato. Al totale, andranno poi aggiunti i compensi da corrispondere ai collaboratori del ‘Mancio’, il cui staff è in via di definizione: secondo la Gazzetta dello Sport, sono sicuri di un incarico Fausto Salsano e Daniele Adani. Inoltre, a gravare sul bilancio dell’Inter ci saranno ancora i compensi di Walter Mazzarri e del suo staff: solo al tecnico toscano saranno versati 14 milioni di euro lordi per i prossimi due anni. Il totale fa oltre 35 milioni di euro, un esborso che dovrà essere giustificato anche in chiave fair play finanziario: la Uefa, infatti, presto deciderà quale sanzione comminare ai nerazzurri per la prossima stagione, dopo l’apertura della procedura d’infrazione.
Riproduzione riservata © 2024 - CALCIOBLOG