Giuseppe Marotta

La settimana del derby si apre con le proteste del Monza che, a tempo scaduto, avrebbe potuto trovare il guizzo decisivo per battere l’Inter.

In una serata che prometteva grande calcio, l’U-Power Stadium è stato teatro di emozioni forti e controversie che hanno acceso gli animi al termine della partita tra Monza e Inter. Il match, valido per la quarta giornata di Serie A, è terminato sul punteggio di 1-1, segnando un esito che ha riservato tanto spettacolo quanto polemiche. Un confronto che ha visto entrambe le squadre lottare fino all’ultimo respiro, con un epilogo che ha lasciato l’amaro in bocca soprattutto ai padroni di casa.

Il gol che genera discordia

La partita è stata caratterizzata da un brillante gol per parte, con Mota che ha portato momentaneamente in vantaggio il Monza mentre Dumfries ha rimesso in parità i conti per l’Inter. Tuttavia, il vero momento di svolta è avvenuto negli ultimi minuti dell’incontro. L’episodio chiave si è verificato al 94′ quando un fallo di Pavard su Mota ha innescato una catena di eventi culminati in una decisione arbitrale molto contestata. Il direttore di gara, Luca Pairetto, ha scelto di interrompere un’azione che stava per trasformarsi in una potenziale occasione da gol per il Monza, annullando di fatto le speranze dei padroni di casa di portarsi in vantaggio.

stadio Brianteo

Le proteste e il confronto precedente

L’immediata interruzione del gioco da parte dell’arbitro ha scatenato un’ondata di proteste da parte di giocatori e tifosi del Monza, che hanno visto svanire una preziosa occasione per realizzare il gol del 2-1. La decisione di non concedere il vantaggio in quel momento cruciale ha riecheggiato un evento simile avvenuto a San Siro nel gennaio 2022, durante la partita tra Milan e Spezia. In quel frangente, un intervento arbitrale aveva negato ai rossoneri un’opportunità d’oro, provocando ampi dibattiti sulle decisioni in campo.

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ultimo aggiornamento: 16-09-2024