La nuova proprietà del club nerazzurro predilige acquistare giocatori giovani per questioni fondamentalmente economiche.

L’evoluzione nel mercato del calcio sta prendendo una direzione chiaramente delineata, orientata verso un investimento sugli atleti più giovani. Questa tendenza, sempre più prevalente tra le grandi squadre, nasce non solo da una visione tecnico-sportiva ma anche e soprattutto per ragioni di natura finanziaria. Nel dettaglio, la strategia adottata mira a valorizzare giocatori nella fascia d’età intorno ai vent’anni attraverso contratti a lunga durata, con l’obiettivo di generare plusvalenze future.

Cambiamento drastico

La scelta di puntare su giovani promesse rappresenta un cambiamento significativo rispetto alle politiche di mercato precedenti, principalmente per quanto riguarda i club italiani di alto profilo come la Juventus e l’Inter. Queste società, fino a poco tempo fa, si erano orientate verso la costruzione di “instant team”, formazioni competitive costruite con giocatori già affermati, pronti a dare il massimo impatto da subito. Tuttavia, questa tendenza sembra essersi esaurita a favore di una visione di investimento a lungo termine.

Alexis Saelemaekers Ricardo Rodriguez

L’approccio dell’Inter e le decisioni di Oaktree

La nuova proprietà americana dell’Inter, il fondo Oaktree, sta incarnando questa filosofia con decisioni di mercato che riflettono un cambio di rotta distintivo. Un episodio emblematico di questa politica è la decisione di non procedere all’ingaggio di Ricardo Rodriguez, calciatore svincolato richiesto, secondo La Repubblica, espressamente Simone Inzaghi per tamponare la lacuna emersa dopo l’infortunio di Buchanan. La preferenza invece è caduta su giovani come il ventunenne Palacios, un giocatore che incarna l’idea di prospettiva e crescita sul lungo termine.

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ultimo aggiornamento: 23-08-2024