“Bentornato un c…”. Regina Baresi, figlia di Beppe, aveva accolto così il ritorno di Roberto Mancini all’Inter. Lo aveva fatto tramite un tweet rimasto online giusto qualche minuto, poi la cancellazione e la pubblicazione di una serie di post tramite i quali giurava amore alla causa nerazzurra. Giocatrice dell’Inter femminile, club comunque non legato alla dirigenza nerazzurra maschile, la figlia di Beppe Baresi è stata raggiunta dal settimanale ‘Chi’ che le ha chiesto appunto spiegazioni per quanto accaduto qualche giorno fa.
Roberto Mancini, tornando all’Inter, ha portato con sé un nuovo staff, ragion per cui i più stretti collaboratori di Walter Mazzarri, sono stati tutti messi da parte. Anche Beppe Baresi, il cui incarico non era comunque direttamente legato a quello dell’ex allenatore, è stato costretto a lasciare. Una scelta che ha lasciato di stucco un po’ tanti nell’ambiente nerazzurro, vista la lunghissima militanza dell’ex calciatore nella società. Non tutti sorridono, dunque, del ritorno di Roberto Mancini, che non ha voluto Baresi come collaboratore: Erick Thohir sta ora pensando ad un altro ruolo, ma al momento pare difficile inquadrare bene la situazione e poi non è detto che l’ex bandiera nerazzurra accetti le nuove mansioni.
Un matrimonio lunghissimo finito male, insomma, nei tempi e nei modi. Secondo quanto racconta Regina Baresi a ‘Chi’, Mancini non avrebbe avuto il coraggio di dire in faccia all’ex vice allenatore di non rientrare nei suoi piani:
“Doveva dirglielo in faccia. E invece non lo ha fatto. Mancini – dice la ragazza – non ha avuto nemmeno il coraggio di licenziare mio padre guardandolo negli occhi. Dopo oltre trent’anni di Inter meritava rispetto. Mi sono messa nei suoi panni: pensare che dalla mattina alla sera ti ritrovi senza lavoro. Mi viene da piangere”.
A comunicare il divorzio, è stato il diesse Piero Ausilio, ma non è dato sapere se il dirigente nerazzurro abbia prospettato a Beppe Baresi la possibilità di rientrare in società con un altro incarico:
“Mio padre ha saputo di essere fuori dall’Inter da una telefonata del direttore sportivo Ausilio, una telefonata arrivata di sera – continua Regina – . Mio padre, terminata la carriera di giocatore, ha ricoperto diversi incarichi. Ha lavorato con Mourinho, Leonardo, Benitez, Ranieri, Stramaccioni e Mazzarri, si occupava delle giovanili. So che ha sentito i Moratti, con loro c’è sempre stata grande sintonia”.
Poi, la ragazza fa una clamorosa ipotesi sui motivo del siluramento: quando allenava le giovanili dell’Inter, Beppe Baresi non considerava molto i figli di Mancini, che giocavano proprio con i nerazzurri. Una vendetta, insomma?
“Nelle giovanili giocavano anche i figli di Mancini e pare che mio padre non li vedesse bene in campo. Chissà… Se lo incontrassi non lo saluterei – conclude -. Lui ha mancato di rispetto a mio padre: doveva dirgli in faccia che non lo voleva più”.
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