L’Inter supera la Sampdoria in extremis e infligge la prima sconfitta in campionato ai blucerchiati. E’ ancora Maurito Icardi l’eroe del giorno per i nerazzurri. L’attaccante argentino trasforma il secondo rigore consecutivo e anche questa volta, come a Cesena, la massima punizione vale tre punti per la formazione di Walter Mazzarri. Non è stata una partita apprezzabilissima a livello estetico, ma sicuramente molto combattuta. La squadra di Mihajlovic ha arginato le folate offensive dell’Inter opponendo quantità e mole fisica. In un paio di occasioni i liguri sono andati vicini al vantaggio. Nel finale il fallo di Romagnoli (ingenuo) su Kovacic ha vanificato tutto.

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Numeri e curiosità – Era il 131esimo precedente in Serie A tra Inter e Sampdoria: 71 le vittorie dei nerazzurri, 20 quelle dei blucerchiati, 40 i pareggi. La Samp è la squadra contro cui l’Inter ha vinto più partite di Serie A. La Sampdoria non guadagna i tre punti contro i nerazzurri dal settembre 2009: da allora per i blucerchiati tre pareggi e cinque sconfitte. La Sampdoria non batte l’Inter a San Siro, in Serie A, dal dicembre 1996 – da allora cinque pareggi e sette successi nerazzurri. La Samp ha vinto solamente una delle ultime nove trasferte di Serie A (il derby col Genoa). Ancora a segno Mauro Icardi, ex di giornata, che segnò una doppietta in occasione dell’ultima sfida tra queste due squadre in Serie A: 4-0 per l’Inter a Marassi ad aprile. Daniele Gastaldello ha segnato a San Siro, contro l’Inter, il suo primo gol in Serie A – nel maggio 2006 con la maglia del Siena.

Le parole di Mazzarri a fine partita:

“Stasera abbiamo fatto una grande partita, giocando un grande calcio: siamo riusciti a schiacciare la Sampdoria e, come a Cesena, creato molte occasioni da gol. Palacio non è al massimo, però pur sbagliando si muove tanto, e da grande attaccante. I fischi a fine primo tempo? Non li ho sentiti, al termine dei 45 minuti io vado subito negli spogliatoi. Il gruppo è compatto e i ragazzi danno l’anima: questa squadra me la sento mia. Non capisco le assurdità, per non dire di peggio, dette e sentite ultimamente nei confronti di Thoir. Poi in Italia pubblicizziamo la lotta al razzismo… Di lui posso dire che senza preconcetti abbia guardato e poi giudicato il mio lavoro. Di solito chi acquista un club cambia subito allenatore, invece lui, da grande capo d’azienda qual è, ha valutato il personale prima di prendere delle decisioni. Quest’estate siamo ripartiti con le idee chiare e certe possibilità economiche, la società è unita”.

La delusione di Mihajlovic:

“Ai miei giocatori l’ho detto: non meritavamo il pareggio. Dispiace perché volevamo tornare a Genova con un risultato positivo, ma è giusto che sia andata così. Rigore? E’ stato ingenuo Romagnoli, però è giovane e questo errore gli servirà per maturare”.

INTER-SAMPDORIA 1-0 | Il tabellino

MARCATORE Icardi su rigore al 45’ s.t.
INTER (3-5-2) Handanovic; Ranocchia, Vidic, Juan Jesus; Obi (dal 33’ s.t. Mbaye), Hernanes (dal 7’ s.t. Kuzmanovic), Medel, Kovacic (dal 48’ s.t. Krhin), Dodò; Icardi, Palacio. (Carrizzo, Berni, Andreolli, Donkor, Puscas, Camara, Bonazzoli). All.: Mazzarri.
SAMPDORIA (4-3-3) Romero; De Silvestri, Gastaldello (dal 19’ s.t. Regini), Romagnoli, Mesbah; Obiang (dal 46’ s.t. Rizzo), Palombo, Duncan (dal 27’ s.t. Soriano); Gabbiadini, Okaka, Eder. (Da Costa, Cacciatore, Fornasier, Marchionni, Bergessio, G.Sansone, Wszolek, Fedato, Massolo). All.: Mihajovic.
ARBITRO Russo di Nola.
NOTE paganti 28057, incasso e abbonati non comunicati. Ammoniti Kovacic, Medel, Gastaldello e Palombo per gioco scorretto. Tiri in porta 5–7 (1 traversa). Tiri fuori 4-1. In fuorigioco 4-2. Angoli 5-4. Recuperi 1‘ p.t., 3’ s.t.

Inter-Sampdoria 1-0 (rig. Icardi) | Foto










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ultimo aggiornamento: 30-10-2014