Inter – Il presidente Erick Thohir alle prese con alcune strategie contabili in attesa di una difficile qualificazione in Champions League e di potenziali nuovi investitori. Che le casse de club nerazzurro non se la passino bene è noto da tempo, ma ci sono delle incombenze alle quali bisogna far fronte a tutti i costi, quindi, al netto dei risultati sportivi, bisogna inventarsi qualcosa. Così, come si legge da documenti ufficiali dell’Inter, “per far fronte alle esigenze di cassa” sono stati ceduti “a sconto” gli introiti futuri relativi alla vendita di abbonamenti e biglietti della stagione 2016-17. Li ha rilevati per 9 milioni di euro, la Indies Special Opportunities di Singapore.
Secondo quanto si legge dalla relazione del Cda tenutosi lo scorso mese di marzo, l’operazione riguarda i crediti che l’Inter maturerà nei confronti della Best Union Company, la società partner del club milanese per la vendita ai botteghini, in relazione “agli incassi derivati dalla vendita degli abbonamenti per la stagione di serie a 2016/2017 e dei biglietti delle singole partite interne”. Nulla di particolarmente nuovo, poiché già durante la precedente gestone Moratti, erano state effettuate operazioni di questo genere: una sorta di “anticipazione di cassa” che servirà all’Inter per far fronte alle scadenze più impellenti.
A questi 9 milioni di euro, si aggiungeranno presto altri 20 milioni di crediti futuri generai dalle cessioni di Shaqiri allo Stoke City e di Kovacic al Real Madrid. L’Inter incasserà la somma senza rateizzazioni, poiché una banca anticiperà l’intera somma. In questo modo, dunque, il presidente Thohir avrebbe rimandato l’aumento di capitale precedentemente previsto proprio per la cifra di 30 milioni di euro in queste settimane.
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