Non è bastata la vittoria di Cesena a mettere in sicurezza la panchina di Walter Mazzarri. L’Inter si è imposta sulla matricola romagnola solo grazie ad un rigore concesso generosamente e ad un’espulsione dell’estremo difensore di casa. Un episodio che avrebbe potuto aprire le porte ad una goleada nerazzurra, invece la vittoria è stata più sofferta del previsto e il presidente Erick Thohir, che ha visto la gara da un Inter club in Indonesia, non è stata affatto soddisfatto dalla prestazione. Ecco perché, intervistato subito dopo Cesena-Inter, il patron nerazzurro, ormai libero dall’ombra di Massimo Moratti, ha dato un vero e proprio ultimatum all’allenatore.
“Ho fiducia in lui e nel suo lavoro, lo scorso anno avevamo come obiettivo l’Europa e l’abbiamo centrato. Bisogna analizzare in maniera equa il problema dell’allenatore. Vedremo nelle prossime due partite, ma cambiare il proprio tecnico in corsa non è mai una buona soluzione. Vogliamo dargli un’altra opportunità”.
Le parole rimbalzano da Jakarta in Italia nel giro di pochi minuti e sicuramente non hanno rasserenato l’ambiente alla Pinetina. Mazzarri è stato già criticato in estate dal presidente, che gli ha chiesto più volte un atteggiamento più propositivo e meno difensivista della squadra. Rispetto all’anno scorso, non c’è stata alcuna evoluzione dal punto di vista del gioco, nonostante la rosa sia stata almeno in parte rafforzata. L’Inter non vinceva in campionato da un mese, ma i tre punti di Cesena non hanno ancora convinto i critici, che da settimana ormai se la prendono con il tecnico toscano per la mancanza del cambio di marcia tanto atteso.
Nei giorni scorsi sono circolati nomi di eventuali sostituti di Mazzarri, da Mancini a Mihajlovic, ma si tratta di nomi che potrebbero venire bene per la prossima stagione. Nel caso la situazione precipitasse quest’anno, si potrebbe pensare al massimo ad un traghettatore poco “costoso”, anche perché la situazione delle casse societarie è tutt’altro che rosea.
“Ci sono mille voci su un nuovo allenatore – continua Thohir – , noi per l’Inter puntiamo al migliore. Guardate la Roma, dove era tre anni fa? E in questa stagione è già in grado di competere per lo scudetto. Ora il nostro unico obiettivo finale è quello di arrivare nelle prime quattro, ma è possibile che lo cambieremo: non è impossibile entrare in Champions League”.
Quanto al divorzio da Moratti, che però non ha intenzione di cedere le proprie quote di minoranza, Thohir chiude così:
“Rispetto la sua decisione, siamo ancora in buoni rapporti”.
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