22luglio 2013 – Seconda amichevole in questo ritiro di Pinzolo per la nuova Inter formato 2013/2014, dopo il primo test contro la rappresentativa locale, i nerazzurri sono stati impegnati contro un avversario di più alto livello come il Vicenza di Lopez. La squadra di Mazzarri parte subito forte con Guarin che sembra particolarmente ispirato, il colombiano ci prova due volte nel giro di pochi secondi, prima non centra il bersaglio, poi impegna Coser che si salva in angolo. Al sesto minuto sono però i veneti ad andare in vantaggio con Giacomelli, ragazzo classe 1990 che ha militato due anni nella primavera nerazzurra, il suo tiro viene deviato e beffa Handanovic. Il pareggio è istantaneo, Pereira mette in mezzo una buona palla dalla sinistra, Guarin trova la conclusione al volo ed è 1-1.
Per tutto il primo tempo si assiste ad una sorta di monologo interista, come prevedibile, i più pericolosi sono il solito Guarin e il nuovo acquisto Belfodil che al 16′ manda alto di testa. Il gol del vantaggio arriva però soltanto verso la fine della prima frazione di gioco. È il 41′ quando c’è un nuovo tentativo dell’ex Parma, questa volta di piede, il suo tiro viene deviato in angolo da Coser, sul successivo calcio piazzato l’incornata del franco-algerino è imperiosa e non lascia scampo all’estremo difensore.
Nella ripresa, com’è inevitabile che sia, in campo entrano molte facce nuove. L’Inter tiene comunque il controllo della partita, ci provano Mbaye e Jonathan senza però trovare il gol, mentre è sfortunatissimo Kuzmanovic che vede il suo tiro colpire entrambi i pali prima di finire tra le braccia del nuovo entrato Lorenzi. Il gol che chiude la partita arriva da uno dei più propositivi di questo incontro, Pereira che è anche l’unico a restare in campo per tutti i novanta minuti. L’uruguayano sfrutta un rinvio errato di Padalino e beffa il portiere con un tocco immediato e preciso. Queste le sue parole al fischio finale rilasciate ai microfoni di Inter Channel: “Questa settimana abbiamo lavorato forte, il tecnico ha voluto che giocassi tutta la gara per prendere ritmo e arrivare bene alla fine del ritiro. Il risultato serve per la fiducia, ma lavoriamo per preparare bene il campionato”.
Abbastanza soddisfatto anche Mazzarri del lavoro svolto in questi giorni anche se è consapevole che il lavoro da fare è ancora lungo: “Abbiamo subìto qualche ripartenza di troppo sulle palle inattive a favore. Ma è normale che i ragazzi non siano lucidi in questo momento. Nella ripresa siamo stati più equilibrati, abbiamo attaccato, ma con raziocinio e attenzione. Certo, i tempi di gioco non sono quelli che vorrei vedere in futuro. Ma a me interessava chiudere il ritiro in un certo modo e ci siamo riusciti”. Domani alle 17 ancora un’amichevole, contro il Feralpi Salò (che ha già perso 5-1 contro il Napoli), prima delle sfide più impegnative, a partire da quella contro l’Amburgo in terra tedesca in programma per il prossimo 27 luglio.
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