Il tecnico dell’Inter Simone Inzaghi è estremamente soddisfatto del 4-0 con cui i suoi hanno sconfitto la Dea.

Simone Inzaghi in conferenza stampa è tornato su quanto accaduto ieri sera a San Siro; l’allenatore ha ammesso di avere una preoccupazione. “L’approccio? Abbiamo fatto una grande gara, i ragazzi l’hanno interpretata bene dai primi minuti, quello che avevo chiesto in questi giorni. Sapevamo le difficoltà di una partita contro l’Atalanta, abbiamo avuto una grandissima determinazione e aggressività. Abbiamo fatto un’ottima prima mezz’ora, con ritmi alti. Abbiamo abbassato l’ultimo quarto d’ora del primo tempo, poi siamo rientrati con grandissima fame. Abbiamo sfiorato il gol con il palo di Thuram, poi abbiamo fatto il terzo e il quarto e la partita si è fatta più semplice. Bravi ai ragazzi, abbiamo fatto un’ottima partita contro un avversario di valore”.

Marcus Thuram
Marcus Thuram

L’avvio super di Thuram

Sta lavorando molto bene. Ci siamo sentiti durante le vacanze, gli avevo detto che avevamo bisogno che tornasse qualche giorno prima: è rientrato entusiasta, sta lavorando bene. Sono contento di lui come di Lautaro, fino a stamattina non sapevo se tenermelo a partita in corso, Taremi e Arnautovic hanno lavorato molto bene in questi giorni. Stanno lavorando bene Taremi, Arnautovic e Correa: abbiamo 5 attaccanti che ci serviranno per tutte la stagione. Cominceremo con ritmi molto più alti, avrò bisogno di tantissime forze. Oggi sono entrati in 5, altri 5 erano pronti e meritavano di giocare, molti mi avevano messo in difficoltà nelle scelte. Questa è la cosa che mi lascia tranquillo, al di là del risultato”.

Gli acciaccati ed i nazionali

Lautaro in Nazionale? Non mi preoccupa, gli ultimi 3 giorni ha lavorato bene. Mi preoccupano Bastoni e Calhanoglu, che hanno avuto due affaticamenti: non sembra nulla di grave, i dottori mi hanno tranquillizzato, poi abbiamo Barella che dovrà operarsi al naso”.

Riproduzione riservata © 2024 - CALCIOBLOG

ultimo aggiornamento: 31-08-2024


Inter: problemi fisici per Bastoni e Calhanoglu, i dettagli

Bellanova: “L’Inter è la stessa squadra dell’anno scorso, mi aspettavo un esordio migliore”