Si torna in campo dopo la sosta e Simone Inzaghi incontra la stampa alla vigilia del derby. Ecco le parole del tecnico nerazzurro: “Sarà un periodo intenso e stimolante, affrontare così tante avversarie di prestigio di fila. Il derby è molto sentito e ne siamo consapevoli, concentrati e spero i ragazzi con la mente libera e consapevole”. Una vittoria estrometterebbe il Milan dalla corsa scudetto? “Penso di no, abbiamo visto cos’è successo all’andata quando noi eravamo a -7. Abbiamo recuperato tutto il gap. Sappiamo cos’è il derby per i tifosi, ma mancano quindici partite e 45 punti da giocarsi. Tutto da vedere”.

inter cagliari 11 aprile 2021

Che prova di forza deve dare l’Inter al campionato? “Abbiamo iniziato un percorso tutti insieme con la consapevolezza che ci sarebbero state delle incognite, abbiamo lavorato per fare il meglio, non dobbiamo abbassare la guardia ed essere anzi responsabili da qui alla fine”. La soddisfazione del tecnico per il mercato di gennaio: “Abbiamo ottimi dirigenti e un grande presidente che in questo momento è insieme a noi fisicamente. Abbiamo inserito due calciatori che possono aiutarci. Per Robin ci vorrà ancora un po’ di tempo, ma è un ottimo acquisto. Felipe l’ho allenato, c’era questa possibilità combinata alla voglia di Sensi di giocare con continuità e perciò son contento”. Dopo l’errore di Lautaro all’andata, chi calcerà i rigori nell’eventualità? “Abbiamo una lista che conoscete, vedremo se capiterà. Lautaro è il rigorista principe, ma ci sono anche Calhanoglu e Perisic”.

Esiste una favorita? “I favoriti nel derby, avendone affrontati tanti, non ci sono mai. Ancora di più in questo derby con due squadre molto forti e organizzate. Motivazioni ed episodi faranno la differenza, dovremo indirizzarli nel modo giusto”. Chi è la vera avversaria dell’Inter per il titolo, anche alla luce del mercato? “Penso che la classifica sia molto veritiera. Considero Milan, Atalanta, Napoli e Juventus, che in estate era la mia favorita e negli ultimi due mesi sta facendo un grandissimo percorso, e in più ha fatto un grande mercato. Ci sono ancora tanti punti a disposizione”. C’è un derby di Milano che porta nel cuore? “Ce ne sono tanti, quando eravamo bambini con mio fratello Filippo e mio papà andavamo a vedere il Piacenza di cui eravamo molto tifosi. Ricordo quelli contro la Cremonese, ma quelli di Milano portano alla memoria Rumenigge, Altobelli, Beccalossi. Li guardavamo con ammirazione”. Sulla formazione e sui sudamericani, che stanno rientrando in queste ore. “Lautaro l’ho visto nel suo lavoro parziale abbastanza bene, Sanchez mi ha rassicurato che sta nel migliore dei modi e lo vedrò oggi. Mancano Gosens e Correa che dopo due settimane è sereno e spera di accelerare il suo rientro in campo. Per noi è molto importante”.

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ultimo aggiornamento: 04-02-2022