L’Italia di Antonio Conte centra l’obbiettivo e contro la Bulgaria ottiene il secondo successo nel giro di pochi giorni. Come contro Malta agli Azzurri basta un gol per conquistare l’intera posta in palio, ma soprattutto per guadagnare la testa del girone, approfittando della sconfitta della Croazia in Norvegia. Ma la squadra vista stasera è stata decisamente migliore rispetto a quella scesa in campo giovedì a Firenze. L’Italia ha creato tantissime palle gol e se il divario non è stato maggiore la colpa è da dividere in parti uguali tra l’imprecisione, la mancanza di cattiveria e gli interventi del portiere avversario.
Al pronti via sono subito gli Azzurri a rendersi pericolosi con una conclusione di Candreva prima e con una rovesciata di El Shaarawy subito dopo. Al 6′ l’arbitro assegna un rigore per un fallo su Candreva. De Rossi trasforma ma deve ripetere, anche al secondo tentativo il giallorosso si dimostra freddo e preciso. Dopo l’1-0 la squadra di Conte potrebbe dilagare, finisce il primo tempo con 15 conclusioni verso la porta di Mitrev, Bulgaria pericolosa solo per una palla persa da De Rossi e ci pensa comunque Buffon, che festa al meglio la sua presenza numero 150. Il gol però non arriva, in compenso c’è il rosso per De Rossi per un fallo di reazione su Micanski, anch’egli espulso. Buffon deve intervenire di nuovo sul finale, mentre in avanti si continuano a sprecare potenziali azioni per il raddoppio. Finisce 1-0 ed è un risultato preziosissimo, ma questa Italia deve imparare a fare gol.
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