La partita contro la Macedonia in programma allo Stadio Grande Torino non sarà una passeggiata per l’Italia. Gli azzurri lo sanno bene perché nell’ottobre 2016 fecero una fatica incredibile per riuscire a portare a casa i 3 punti in palio, trovando il gol vittoria del 3-2 solo nei minuti di recupero. L’Italia in quel momento cercava di restare nella scia della Spagna, sperando poi di andare nella penisola iberica a giocarsi le sue chance di arrivare al primo posto del girone.
Adesso il primo posto è solo un miraggio, ma agli azzurri serve una vittoria tra Macedonia e Albania per blindare il secondo posto nel girone e contestualmente assicurarsi un posto tra le 8 seconde classificate che disputeranno il mese prossimo gli spareggi di accesso al Mondiale. Questi 3 punti devono arrivare il prima possibile, anche perché il CT Ventura sarà condizionato nelle scelte degli uomini dagli infortuni pesanti di Pellegrini, De Rossi, Verratti e Belotti.
La Macedonia, di sicuro, non regalerà nulla come ha garantito il capitano del Palermo, Ilija Nestorovski, a ‘La Repubblica’ ricordando il rammarico per la partita d’andata persa all’ultimo secondo: “Non posso avere un bel ricordo perché abbiamo perso e il gol e la traversa, anche se fanno piacere, alla fine non sono serviti a niente. Quello che conta è vincere. Chi segnerà non ha importanza. In questo momento stiamo giocando bene e lo dimostra il fatto che nel 2017 abbiamo perso soltanto con la Spagna. È normale che sia emozionato, io gioco in Italia e ci tengo a fare bene. Chi mi preoccupa dell’Italia? Nessuno. Vogliamo fare bene contro la squadra non contro un solo giocatore“.
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