Nazionali
Italia – Nigeria 2-2 | Risultato finale | Apre Rossi, poi Dike e Ameobi, pareggia Giaccherini
19:45 – La partita, come di consueto sarà trasmessa in diretta su Rai 1, chi è in possesso di decoder HD può seguirla su Rai 1 HD al canale 501. La telecronaca sarà di Steno Bizzotto che sarà affiancato da Beppe Dossena al commento tecnico. A bordo campo ci sarà il solito Alessandro Antinelli, mentre Aurelio Capaldi e Amedeo Goria si occuperanno delle interviste a fine partita. C’è anche la possibilità di vedere l’incontro in streaming attraverso il sito rai.tv (qui il link a Rai 1).
Questa sera l’Italia tornerà in campo per giocare un’amichevole, la seconda dopo quella di San Siro contro la Germania, disputata venerdì scorso e finita con un pareggio per 1-1. A Londra gli Azzurri si troveranno d fronte la Nigeria, fresca qualificata ai Mondiali dopo il doppio spareggio con l’Etiopia e campione in carica nel continente africano grazie al titolo vinto lo scorso febbraio. Bastano questi dati per capire che di fronte i ragazzi di Prandelli troveranno un avversario di tutto rispetto, un banco di prova importante in vista del torneo brasiliano della prossima estate, altri novanta minuti che serviranno al nostro ct per plasmare sempre meglio la squadra.
La serata è importante anche per una ricorrenza, questa sera in fatti Prandelli festeggerà la sua cinquantesima panchina azzurra. Era il 10 agosto 2010, subito dopo la figuraccia sudafricana, quando l’ex allenatore della Fiorentina esordiva nell’amichevole contro la Costa d’Avorio che, guarda caso si giocava proprio a Londra, finì 1-0 per gli Elefanti. Quella sera tra i pali c’era un giovane Sirigu alla sua prima presenza assoluta in Nazionale, questa sera a difendere la porta dell’Italia ci sarà ancora una volta lui con Buffon che godrà di un po’ di riposo prima di rituffarsi nelle fatiche di campionato.
Questi i dati per gli amanti delle statistiche e delle curiosità in generale, passiamo ora ad analizzare la partita di questa sera. Davanti al portiere del Paris Saint-Germain sarà schierata una difesa a quattro con Maggio e Pasqual sulle fasce e Ranocchia e Ogbonna a presidiare il centro. Davanti a loro il centrocampo sarà composto da tre uomini, al centro ci sarà De Rossi, come interni giocheranno invece Montolivo e Giaccherini. C’è una maglia da titolare anche per Pepito Rossi, molto coccolato da Prandelli che lo ha definito un “mix tra Baggio e Zola”, sarà lui il partner d’attacco di Mario Balotelli, dietro la coppia d’attacco avrà libertà d’azione il laziale Candreva.
Il ct nigeriano Keshi risponderà con un 4-2-3-1 che vede tra i pali l’affidabile Enyeama, estremo difensore del Lille, davanti a lui la linea dei quattro difensori composta da Oboabona, Ambrose, EgwueKwe e Echiejile. La protezione della difesa sarà invece compito della coppia Onazi – Mikel. Il punto forte della Nigeria è però il reparto offensivo, al contrario di quello arretrato che mostra più di qualche vulnerabilità: dietro all’unica punta Emenike ci saranno infatti Moses, Mba e Obinna, un potenziale che almeno sulla carta può spaventare qualsiasi squadra e lo ha sottolineato anche Prandelli in conferenza stampa. Appuntamento alle 20:45 per la diretta di Italia – Nigeria.
Italia – Nigeria | Probabili formazioni
ITALIA (4-3-1-2): Sirigu; Maggio, Ranocchia, Ogbonna, Pasqual; Montolivo, De Rossi, Giaccherini; Candreva; Balotelli, Rossi. CT: Prandelli.
NIGERIA (4-2-3-1): Enyeama; Oboabona, Ambrose, Egwuekwe, Echiejile; Onazi, Mikel; Moses, Mba, Obinna; Emenike. CT: Keshi.
Italia – Nigeria | Il precedente
Nella sua storia gli Azzurri hanno incontrato una sola volta le Super Eagles, ma quella partita è ancora viva nell’immaginario degli italiani. Era il 5 luglio 2004 e dopo aver passato il turno senza brillare dobbiamo affrontare la Nigeria agli ottavi di finale. Le cose si mettono subito male perché, a sorpresa, gli africani si portano in vantaggio al 26′ del primo tempo con Amunike. La squadra di Sacchi non riesce a trovare il bandolo della matassa e siamo ormai quasi al 90′ quando inizia il Mondiale di Roberto Baggio. Il fuoriclasse pareggia i conti con una gran gol all’88’ e completa la rimonta nei tempi supllementari trasformando un calcio di rigore. Sarà la vittoria che poi ci spianerà la strada verso la finale, il Divin Codino si ripeterà ancora con la Spagna e con l’Ungheria, un’altra doppietta, prima di sbagliare quel maledetto rigore in finale contro il Brasile.