Titolarissimo dell’Empoli di Maurizio Sarri, in campo per 540 minuti in questo avvio di campionato (in altre parole ha giocato ogni singolo minuto) e con una media di molto superiore alla sufficienza (con tanto di gol messo a segno), per Daniele Rugani era arrivata la convocazione in Nazionale da parte di Antonio Conte: una sorpresa, certo, anche perché il difensore lucchese ha da poco compiuto 20 anni, ma il ct azzurro lo conosceva bene averlo allenato due anni fa alla Juve (per lui due panchine allo Stadium contro Pescara e Udinese).
Contro l’Azerbaijan pareva dovesse addirittura partire titolare, l’improvviso forfait di Simone Romagnoli in Under 21 (per il sampdoriano trauma distrattivo agli adduttori della coscia destra) hanno però messo il ct degli azzurrini Gigi Di Biagio di richiamare l’affidabile centrale dell’Empoli per arginare le offensive della Slovacchia nei play-off di accesso a Euro 2015: poco male per Rugani (che ricordiamolo è in comproprietà tra toscani e Juve) che con gli azzurrini ha già giocato 3 partite segnando due gol a Irlanda del Nord e Cipro. Restano le belle parole di Bonucci oggi in conferenza stampa:
“E’ un ragazzo di grandi prospettive ed un grandissimo professionista. Già quando era aggregato dalla Primavera, si notavano le sue qualità. Non si tira indietro ed è umile. In questi anni ad Empoli è cresciuto esponenzialmente”.
Ma anche il ritratto che gli è stato fatto dall’agente Davide Torchia una volta venuto a conoscenza della convocazione:
“Non dico che sia troppo presto, però certo non ce l’aspettavamo. Il ragazzo già giocava sotto età in Under 21, essere chiamato direttamente in Nazionale maggiore è stato davvero emozionante. Daniele ha grandi doti e grande applicazione, una professionalità che gli viene anche dai genitori. Ma tanto ha fatto anche Sarri, perché il suo gioco lo ha aiutato molto. Quello che colpisce, di Daniele, è la straordinaria capacità di apprendimento. Impara i concetti in poco tempo, è una sua grande dote”.
Anche Conte nella conferenza stampa di lunedì aveva detto di lui:
“E’ cresciuto esponenzialmente rispetto a quando l’ho allenato alla Juventus. Anche questo è un segnale verso i calciatori dell’Under21”.
Questo per dire che il suo esordio è solo rimandato: il futuro pare essere di Daniele Rugani a cui ora spetta il compito di condurre gli azzurrini in Repubblica Ceca, sede dei prossimi europei di categoria.
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