Le parole di Massimiliano Allegri, tecnico della Juve, dopo la sconfitta subita dai bianconeri contro il Napoli
Massimiliano Allegri ha parlato ai microfoni di DAZN dopo la sconfitta subita dalla Juve contro il Napoli. Di seguito le sue parole.
TROPPA IMPRECISIONE – «Stasera i ragazzi hanno fatto una bella partita. Abbiamo avuto occasioni buone che non abbiamo sfruttato. Sono passaggi di crescita che i ragazzi devono fare. Maggiore equilibrio, non andare fuori ritmo. Ma abbiamo undici partite ancora da giocare per raggiungere il nostro obiettivo».
ALCARAZ E MIRETTI INSIEME – «Avendo fuori McKennie e Rabiot, Miretti ha 60 partite con la Juve, Alcaraz ha fatto una buona partita. Stasera è stato bello vedere la squadra che si aiutava. Abbiamo rischiato su delle mischie, loro occasioni nitide davanti a Szczesny non ne hanno avute. Abbiamo avuto anche noi occasioni non sfruttate al meglio, intestardendoci. Quando invece siamo andati lateralmente abbiamo creato occasioni favorevoli. Dispiace perchè usciamo da qui sconfitti».
GRANDE RIMPIANTO – «Bisogna migliorare su tante cose. L’esperienza nel giocare le partite farà si che facciamo le cose meglio, che sui rigori siamo più svegli. Vediamo il lato positivo. Non so se stasera era la Juve più giovane della storia, non so. Sei giocatori in campo tra il 2003 e il 2005 vogliono dire che si lavora bene. Dobbiamo raggiungere l’obiettivo con giocatori che troveremo sicuramente cresciuti l’anno prossimo».
ALEX SANDRO E BREMER SUL RIGORE – «Sono dispiaciuto e arrabbiato. Loro hanno preso la rincorsa e ci sono saltati addosso. Bisogna fare meglio. Szczesny ha parato un rigore tirato male, se lo tirava bene la palla andava in angolo. Sono passaggi di crescita. Ora c’è lo scontro diretto con l’Atalanta in cui cercare di fare punti».
DIFESA BALLERINA – «Il calcio è questo. Ci sono momenti in cui le cose vanno bene, altre in cui tirano, deviano e la palla finisce in gol. A Verona hanno fatto il più bel gol del campionato. Noi dobbiamo continuare così, i ragazzi non si devono abbattere. Quello che era il nostro obiettivo per ora ci siamo dentro e bisogna rimanerci».
FUTURO JUVE – «E’ semplice, nella vita le cose sono semplici. Che lo chiedete a me? Io sono l’allenatore della Juventus e sono contento. Tutti gli anni in questo periodo, che si vada bene o male se ne parla, poi noi siamo dentro la zona Champions. Non so cosa succederà. Il problema Allegri ora non esiste, c’è una stagione dove raggiungere degli obiettivi al momento ancora non raggiunti. Mi concentro su questa stagione, ringrazio i ragazzi per quanto fatto fino ad ora e oggi ci impegneremo per dare alla società quello che ci hanno tolto lo scorso anno. Bisogna lavorare forte e poi vedremo».
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