Solo pari in casa contro la Sampdoria, una beffa chiamata Manolo Gabbiadini (quindi doppia beffa) e Juventus Stadium con il muso neppure i bianconeri avessero perso la finalissima di una coppa europea. Una domenica con pranzo indigesto per la capolista, che tra le poche note positive si prende anche il gol del criticatissimo Patrice Evra.
In realtà la nota positiva ha un altro nome e cognome, notizia fondamentale in vista del mercato che verrà e delle nuove rotazioni difensive che sono ancora orfane di Caceres (ancora per poco) e Barzagli (sosta a tempo ormai indeterminato): questa si chiama Angelo Ogbonna, di gran lunga il migliore in campo di questo Juventus-Sampdoria guardata al netto delle occasioni e delle emozioni.
Una prova da otto in pagella per l’ex capitano del Torino, mai esploso e anzi anche un po’ in disparte in questa Juventus: vince tutti i duelli con un osso duro come Okaka, imposta bene, sceglie sempre la soluzione migliore, anticipa spesso l’avversario sulla linea di metà campo.
Una partita perfetta che ricorda agli addetti ai lavori due cose: il fatto che Ogbonna è stato l’unico convocato dei tempi recenti in Nazionale nonostante giocasse in Serie B e che Conte ne parlò come uno dei migliori cinque difensori al mondo entro pochi anni. Aggiungiamoci che molto probabilmente anche il ritorno a giocare nella difesa a quattro, quella che lo ha fatto rendere ai massimi livelli nel suo percorso di crescita. Fino appunto ad arrivare ad una quotazione di mercato superiore ai 15 milioni di euro.
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