Ancora tutti dietro alla dichiarazione dell’amministratore delegato della Juventus Beppe Marotta: i bianconeri puntano ancora a incorporare in rosa un difensore centrale e un attaccante. Di questa seconda specie pare trapelare qualcosa in più: Allegri vuole ancora un uomo d’area, quindi una prima punta, quindi idealmente un calciatore diverso dai profili di Lavezzi e Shaqiri, abbinati a più riprese alla Juve nel corso dell’ultimo mese.
Nella ridda di nomi spuntano adesso due nuove idee per la dirigenza della Vecchia Signora: Hernandez (non Chicharito) del Palermo e Luiz Adriano dello Shakhtar. In realtà Abel Hernandez, uruguaiano, non è proprio un lampo fresco per Paratici, che già lo voleva a Torino da giovanissimo nell’anno di Gigi Del Neri. Oggi costa poco, o meglio si può trattare su basi be diverse con Zamparini e la Juventus ovviamente punta sulle possibili contropartite tecniche (Sorensen, Marrone, Motta e/o De Ceglie) oppure con una formula a prestito con diritto di riscatto intorno ai 10 milioni di euro. Pista da seguire con attenzione da qui al 2 settembre in virtù anche della posizione non chiara di Giovinco (scadenza 2015, rinnovo che tarda ad arrivare).
Per Luiz Adriano, brasiliano classe 1987, numero nove della formazione di Mircea Lucescu, il discorso è diverso: gli ucraini potrebbero accontentarsi di 9 milioni di euro cash dopo 6 anni di onorato servizio e visto anche il difficile momento storico della regione. Non ci sono riscontri seri circa un interessamento bianconero, ma il profilo tracciato dai vertici di corso Galileo insieme ad Allegri non si discostano troppo dal brasiliano cresciuto nell’Internacional di Porto Alegre (comunque extracomunitario) a meno che in mano Marotta e Paratici non si ritrovino i soldi della cessione di Vidal, partita tutt’altro che conclusa.
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