A Bologna la Juve non incanta ma ritrova alcuni punti di forza di una squadra che può e deve poter essere tra le protagoniste di questo campionato. Partita dopo partita, seppur con, ancora, evidenti lacune, Allegri sta ritrovando certezze e punti di riferimento che, nelle annate precedenti, sono state determinanti per le vittorie bianconere. La Juve centra il suo 5° cleansheet nelle ultime sette gare ottenendo segnali importanti da tutto il reparto difensivo. Una solidità difensiva marchiata da una prova di leadership sontuosa di De Ligt. L’olandese con Bonucci/Chiellini è ormai diventato una garanzia. Sugli esterni, Pellegrini non è più una semplice alternativa e Cuadrado, partendo da terzino, ha modo di essere imprevedibile e determinante anche in fase offensiva.
La trasferta al Dall’Ara, per certi versi, è stata molto simile alle ultime gare in cui i bianconeri hanno concesso poco e creato una serie importante di occasioni da gol pur non giocando un calcio bello da vedere. Ancora troppi gli errori in uscita palla al piede e, come rimarcato dallo stesso De Ligt a fine gara, troppi anche gli errori di mentalità. In questo momento la squadra di Allegri non può concedersi il lusso di sottovalutare nessuno e deve cercare di essere nella partita per tutti i 90 minuti.
Contro il Bologna di Mihajlovic, la Juve, una volta portatasi sul doppio vantaggio, ha dato l’impressione di aver ritrovato una maggiore serenità in mezzo al campo, anche nelle giocate. Dal terzo gol consecutivo in trasferta di Morata fino alle giocate di Bernardeschi e Cuadrado: i bianconeri hanno bisogno delle giocate e della leadership dei suoi uomini migliori per risollevarsi da questo momento.
Davanti le altre, Inter a parte, iniziano a perdere terreno e la squadra di Allegri, calendario alla mano, ha la possibilità di approfittarne. In un gennaio pieno di scontri diretti che possono senz’altro rilanciare Madama in classifica, l’obiettivo nel breve periodo è quello di chiudere il girone d’andata, martedì con il Cagliari, centrando l’ennesima vittoria di questo ciclo di partite di dicembre. Arrivare alla sosta natalizia con un clima più disteso permetterebbe poi ai bianconeri di ritornare alla ripresa con una mentalità e una motivazione differente. I rientri degli infortunati Dybala, Chiesa e Danilo potranno essere l’arma in più di una Juve pronta a tornare grande.
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