La Juventus esce dall’Europa League a un passo dalla finale nel suo stadio. Festeggia il Benfica, che tornerà a Torino per l’ultimo atto e per cercare di sfatare la maledizione delle otto finali consecutive perse. I portoghesi inchiodano i campioni d’Italia sullo 0-0, in una serata che ha visto la Signora poco brillante. Soprattutto nel convulso finale i superiorità numerica.
Queste le pagelle dello Juventus Stadium:
BUFFON 6.5: Tiene la Juve in partita fino alla fine, rischiando anche la mano in un’uscita su Rodrigo.
CACERES 6.5: Inizia e finisce bene. Nella fase centrale, troppi cross affrettati. Suo il colpo di testa della staffa che avrebbe potuto regalare ai bianconeri la finale.
BONUCCI 5.5: Non ha molto lavoro da sbrigare in difesa, non è preciso. Sostituito quando bisogna cercare il gol a tutti i costi.
CHIELLINI 5.5: Qualche indecisione a macchiare una prestazione comunque non da leader.
LICHTSTEINER 5.5: Tante volte premiato nei suoi inserimenti, questa volta sbaglia un’occasione facile e non riesce a incidere con i cross.
ASAMOAH 6: Meglio dello svizzero. Ma anche lui non ce la fa ad armare LLorente dal fondo.
POGBA 6: Il migliore nel primo tempo, ma cala vistosamente alla distanza. Una magia, purtroppo in fuorigioco, per il gol annullato a Osvaldo.
PIRLO 5: Mancano le sue intuizioni geniali nella serata con pioggia e grandine. Su punizione, sfiora la terza prodezza decisiva in Europa League.
VIDAL 5.5: Non è il Guerriero che siamo abituati a gustare. Eppure, di testa, è l’uomo che va più vicino al gol nel primo tempo.
MARCHISIO 6: Pochi minuti per sventagliare alla grande per Lichtsteiner. Un po’ di rimpianto per non averlo visto prima i campo.
TEVEZ 5.5: Il gol di Lisbona è un pallido ricordo. Ci prova, ma senza forza. E’ parso un po’ troppo stanco.
LLORENTE 5: Non riceve i palloni che gli piacciono, ma non riesce neanche a fare le sponde giuste. Inutile.
GIOVINCO 5: Il genio resta ben nascosto nella lampada. Peccato.
ALL. CONTE 5.5: Non vince contro il Benfica in 11, contro il Benfica in 10 e contro il Benfica in 9. Tanto basta per non dargli la sufficienza. Forse sbaglia a puntare su un Vidal in ritardo di condizione. E i cambi arrivano troppo tardi. Poteva giocarsi la prima finale europea con la sua Juve, si ferma a un passo.
BENFICA Oblak 6, Pereira 6.5, Garay 7, Luisao 7, Siqueira 6, Amorin 6, Perez 5.5, Markovic 5.5, Rodrigo 6, Lima 5.5, Gaitan 6, Almeida s.v., Sulejmani s.v., Salvio s.v. All.: Jorge Jesus 7.
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