Ieri sera Federico Bernardeschi ha collezionato la quarta presenza da titolare nella Juventus. Come prevedibile che fosse, l’ex viola sta facendo difficoltà a trovare spazio a Torino anche se lui ha sempre dichiarato di aver messo in conto questa possibilità quando ha scelto di accettare la proposta della Juventus. Il giocatore è pronto a scalare le gerarchie con il tempo: “Sono qui per lavorare, non ho dubbi sulla fiducia del mister e quando tocca a me rispondo presente, come è giusto che sia“.
Ieri Bernardeschi ha giocato un ottimo primo tempo, ma nella ripresa non è riuscito a giocare sugli stessi ritmi. Il primo a fare un piccolo mea culpa è stato proprio lui: “Sono partito bene, poi sono calato un po’ di gamba, anche perché ho preso qualche botta. L’importante, però, era vincere e dimostrare ancora una volta la nostra forza: sono contento perché la Coppa Italia è una competizione cui teniamo molto e vogliamo arrivare fino in fondo“.
E’ arrivato a Torino con grandi ambizioni, le stesse che condivide con lui tutta la squadra: “Faccio parte di una grandissima rosa, che punta a vincere tutto, ed è normale che, in mezzo a questi grandi campioni un giovane debba inserirsi piano piano, capire come funziona l’ambiente Juventus e cosa significhi giocare qui“.
Pur di giocare, Bernardeschi è pronto ad adattarsi alle esigenze del suo allenatore: “A me piace giocare a calcio, non importa in quale ruolo, gioco dove la squadra ha bisogno di me. Ovviamente se sono un po’ più vicino alla porta, sono contento, ma la cosa più importante è raggiungere i nostri obiettivi. È chiaro che, quando non giochi con continuità, devi essere bravo a mantenere la condizione fisica, cercandola in allenamento, con la testa, la determinazione e la concentrazione per migliorare sempre di più“.
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