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“Juventus-Conte, idea scartata”: arriva la rivelazione in diretta tv di un famoso giornalista

Sabatini gela il ritorno di Conte alla Juve: “Tudor in Champions resta”. Il giornalista chiarisce a Pressing che l’ipotesi è tramontata. La dirigenza punta sulla continuità e su un progetto più solido.
Sandro Sabatini ha messo fine alle speculazioni su un ritorno di Antonio Conte alla Juventus. Intervenuto a Pressing su Canale 5, ha spiegato che l’idea di rivedere il tecnico salentino a Torino è ormai fuori dai radar bianconeri. “Se Igor Tudor centra il quarto posto e porta la squadra in Champions, non vedo perché non dovrebbe restare”, ha dichiarato con chiarezza. Il lavoro del tecnico croato, che ha riportato solidità e risultati in una stagione complicata, sembra aver convinto la dirigenza. Per Sabatini, la Juventus non ha intenzione di scommettere su un nome divisivo come Conte, preferendo puntare su un progetto più lineare. Con Tudor il futuro di Conceiçao, Kolo Muani e Cambiaso potrebbe cambiare.
Un amore finito, un nuovo corso
La storia tra Conte e la Juventus è un intreccio di trionfi e tensioni. Gli scudetti conquistati tra il 2011 e il 2014 restano scolpiti nella memoria dei tifosi, ma l’addio improvviso del tecnico ha lasciato cicatrici mai del tutto rimarginate. Sabatini ha sottolineato come il club voglia evitare di rivivere quel passato, scegliendo una strada diversa. Tudor, con il suo approccio concreto e la capacità di valorizzare i giovani, si sta guadagnando la fiducia della società. Il giornalista ha anche chiarito che le critiche al direttore sportivo Cristiano Giuntoli non influenzeranno il futuro dell’allenatore: “Tudor sarà giudicato solo per i risultati sul campo, non per le scelte di mercato”.
La Juventus scommette sul presente
Con il quarto posto da difendere e una Champions da riconquistare, la Juventus guarda al futuro senza nostalgia. Le parole di Sabatini riflettono un sentimento condiviso: Conte, pur leggenda bianconera, non è la risposta alle ambizioni attuali. Tudor ha in mano le redini della squadra, e la società sembra pronta a dargli tempo per costruire una nuova era di successi.
