È davvero difficile immaginare, e ipotizzare, un Conte lontano da questa Juventus che sta assumendo sempre più la fisionomia richiesta dal suo tecnico. Tutto questo nonostante le richieste non manchino, soprattutto dall’estero con il Monaco in testa ed almeno un altro paio di club inglesi che seguono a ruota, ma non esiste un solo indizio in questo senso. Però nel calcio vige la legge del “mai dire mai” e quindi ci sta che anche in ambiente Juventus si stia in allerta.
Piuttosto fantasiosa la notizia pubblicata da un noto quotidiano nazionale a proposito di un’idea Garcia per i bianconeri del futuro, perché il nome del francese in corso Galileo Ferraris non l’ha mai fatto nessuno e resta comunque un rivale ancora troppo “fresco” (oltre che straniero) per essere un profilo da Juventus oggi come oggi.
Scacciata nel frattempo l’ipotesi Prandelli, che ha rinnovato per due anni con la Nazionale italiana, allenatore tra i preferiti in assoluto di Marotta, un nome che circola c’è eccome e le attenzioni su di lui non sono soltanto recenti: si tratta di Vincenzo Montella, ritenuto a tutti gli effetti l’identikit ideale per un’eventuale successione all’allenatore forse più amato della storia della Vecchia Signora oltre che allenatore dei record.
La notizia è solida, anche se soltanto futuribile: piace ad Andrea Agnelli, così come a Marotta e a Paratici, gioca un calcio attuale ed è uno che punta in alto. Montella quindi primo della lista in caso di addio tra Conte e la sua amata Juventus, ma non va dimenticato che l’ex capitano bianconero ha rifiutato già il Manchester City a 5.5 milioni a stagione per 3 anni lo scorso mese di maggio. Facile quindi che questo matrimonio prosegua, magari ancora molto a lungo.
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