La Juventus si scrolla di dosso il tabù della Champions League e riesce finalmente a vincere una partita. La più importante, perché il 3-1 contro il Copenaghen consente ai bianconeri di portarsi al secondo posto nel girone. A decidere la sfida a favore della Juve, è una sontuosa tripletta di Arturo Vidal. Di Olof Mellberg il momentaneo pareggio danese. Il centrocampista cileno eguaglia Pippo Inzaghi, ultimo giocatore bianconero a segnare tre gol in una partita in Champions (settembre 2000). Adesso in Turchia, contro la squadra di Roberto Mancini, basterà un pareggio per proseguire il cammino in Europa.
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Il successo con il Copenaghen illumina il volto di Antonio Conte, recentemente preoccupato per l’andamento balbettante della Vecchia Signora nella competizione continentale. La svolta, secondo il tecnico pugliese, è arrivata dopo l’ormai famigerata e rocambolesca sconfitta in campionato contro la Fiorentina:
“Dovevamo vincere per forza e non è mai facile. Lo abbiamo fatto, anche se ci siamo un po’ complicati la vita. Ma siamo stati bravi a riprenderci subito e rimettere le cose a posto. Ora è tutto in mano nostra, ci giocheremo la qualificazione a Istanbul. Sarà una partita calda, ma abbiamo la voglia di continuare a fare la Champions. Stasera siamo stati bravi a sfruttare le fasce laterali, non è facile quando incontri squadre che si dispongono con dieci uomini dietro la linea della palla. Forse ci è servita da sveglia, anche se io preferisco non avere mai questo tipo di sveglie. Ci siamo rialzati subito, rimettendo a posto le cose in campionato e ora pure in coppa”.
Il Copenaghen non può più qualificarsi agli ottavi di Champions League dopo il 3-1 subito allo Juventus Stadium contro i bianconeri e ora dovrà cercare una difficile qualificazione in Europa League. Stale Solbakken, tecnico della formazione danese, nel post gara non trattiene la delusione per alcune decisioni arbitrali:
“Sono orgoglioso dei miei ragazzi, peccato. Avremmo pouto segnare più goal oltre a quello di Mellberg. Spero in un regalo prima di Natale da parte dei miei calciatori. Possiamo essere orgogliosi, siamo ancora vivi in questo difficile gruppo. Diciamo che non siamo stati fortunati con l’arbitraggio. Due rigori, un fallo di Pirlo ad inizio gara che meritava l’ammonizione. Volevamo fare un cambio ma non riuscivamo ad effettuarlo. E loro hanno segnato il 2-1. Ero arrabbiato, sì. Abbiamo ridotto al minimo le loro possibilità con Tevez e Pogba, hanno segnato due goal su rigore del resto. Il francese era invisibile, l’argentino anonimo”.
Juventus – Copenaghen 3-1 | Champions League 2013-2014
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