Serata piena di emozioni, ma avida di soddisfazioni per la Juventus che vede il Real Madrid allontanarsi sempre più nella classifica del Gruppo B della Champions League 2013-2014. I bianconeri questa sera sono stati bloccati in casa dal Galatasaray che per la prima volta aveva in panchina Roberto Mancini.
Come succede spesso alle squadre che hanno appena cambiato allenatore, i giocatori giallorossi sentono di avere una marcia in più e soprattutto vogliono mettersi in mostra agli occhi del nuovo coach. Mancini non conoscerà ancora bene la squadra che ha tra le mani, ma conosce benissimo la Juventus e sa come fermarla. Ecco allora che il Galatasaray nel primo tempo riesce a difendersi bene, senza faticare, mentre gli uomini di Conte hanno grande difficoltà a creare occasioni pericolose.
Sono proprio gli ospiti a passare in vantaggio al 36′ del primo tempo con Drogba che supera il pasticcione Bonucci e costringe Buffon a uscire dai pali, ma anche il portiere viene superato e l’ivoriano insacca a porta vuota.
Da segnalare che dieci minuti prima del gol sia la Juve sia il Galatasaray hanno già dovuto fare le prime sostituzioni: sono usciti Vucinic e Semih Kaya che si sono fatti male nella stessa azione, ma non per uno scontro. Il montenegrino in particolare ha accusato un problema al bicipite femorale della gamba sinistra e probabilmente sarà costretto a saltare la partita con il Milan. La Juve a fine primo tempo ha perso anche Lichtsteiner che ha un problema al retto femorale e anche lui è in fortissimo dubbio per la prossima di campionato.
Nel secondo tempo la Juve inserisce Quagliarella e Llorente e prova a tirare in porta in tutti i modi. Il gol del pareggio arriva al 78′ su un rigore che si procura Quagliarella. Il fallo è di Amrabat che si rivela davvero ingenuo, mentre l’attaccante bianconero, di mestiere, ottiene il penalty che Vidal trasforma in maniera perfetta.
Ancora lo scatenato Quagliarella trova la rete del sorpasso all’86’ quando insacca di testa il pallone ricevuto da un cross pennellato di Pirlo. Ma non c’è neanche il tempo di festeggiare che arriva il pareggio del Galatasaray: Umut Bulut sfrutta la sponda di testa di Drogba e, trovandosi da solo nella parte sinistra dell’area juventina, a tu per tu con Buffon infila il suo preciso interno destro.
Anche negli ultimissimi minuti la Juve insiste con tiri da fuori area di Vidal e con Llorente che oggi ha esordito in Champions e si è presentato con un paio di buone azioni.
Da segnalare il fallo subito da Quagliarella nel primo tempo, al 27′ (due minuti dopo essere entrato al posto di Vucinic), e commesso da Gökhan Zan (anch’egli appena entrato al posto di Smih Kaya): sembrava rigore, ma le moviole chiariranno.
In totale la Juventus è arrivata al tiro ben 26 volte contro le sei degli avversari e ha registrato un possesso palla del 57%, percentuale salita soprattutto nel secondo tempo (mentre nel primo per lunghi tratti è stata al pari del Galatasaray).
La Juventus ha solo due punti in classifica, Galatasaray e Copenaghen ne hanno uno a testa, mentre il Real Madrid è a quota sei.
Juventus – Galatasaray 2-2 | Champions League | Fotogallery
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