Juventus – Hellas Verona, una partita che i bianconeri devono assolutamente vincere per scacciare i fantasmi del mezzo passo falso in Europa contro il Copenhagen. Antonio Conte recupera per l’occasione Mirko Vucinic, che riprenderà il suo posto in attacco, e Andrea Barzagli, che con Bonucci e Chiellini andrà a ricomporre il muro difensivo che ha conquistato due scudetti consecutivi. Rispetto alla formazione che ha giocato e pareggiato 1-1 in Champions League, però, non saranno le uniche novità. Lo ha confermato Antonio Conte nella conferenza stampa di stamane:
“Due nomi di chi gioca contro il Verona? Non ve li do visto che si è pareggiata la partita e ha portato un po’ di sfortuna. No, dai, uno ve lo do: Storari. E’ un avvicendamento normale – dice un sereno Conte – , lo abbiamo fatto anche l’anno scorso. Gigi viene da due partite giocate in Nazionale. Gliene aspettano altre, contro Chievo Verona, Torino, Galatasaray e Milan. Perciò, d’accordo con Gigi e con il preparatore, abbiamo deciso per un turno di riposo. Fa parte anche di quel discorso di rotazioni, di cercare di coinvolgere tutti, perché se vogliamo essere competitivi su più fronti, e intendo campionato, Coppa Italia e Champions, è tutta la rosa che deve essere coinvolta”.
La seconda novità dovrebbe essere l’impiego di Mauricio Isla al posto di Stephan Lichtsteiner sulla fascia destra. Nessun cambio di modulo, dunque, ma solo qualche avvicendamento visti i numerosi impegni che attendono la Juventus in queste settimane. I tifosi, intanto, continuano a chiedersi quando scatterà l’ora di Fernando Llorente. Difficile che contro il Verona sia il turno del bomber basco ex Athletic Bilbao:
“Il fatto che mi debba prendere delle critiche perché non utilizzo Llorente, sinceramente lo trovo ingiusto – ha proseguito Conte nella conferenza stampa della vigilia -. Io posso prendermi delle critiche se la squadra non ottiene dei risultati, se non gioca bene, ma non perché utilizzi o non utilizzi un giocatore, perché a questo punto potrei anche prendermi delle critiche perché non sto utilizzando tanto Giovinco, perché non sto utilizzando tanto Padoin…”.
Riassumendo, Llorente è consideratoa tutti gli effetti una riserva e se non dovesse essere impiegato neanche in questo periodi nel quale i bianconeri sono chiamato ad un vero e proprio tour de force, il divorzio paventato in Spagna, diventerà realtà nel mercato di gennaio.
Tornando alla gara con il Verona, dunque, è confermato il resto della formazione, con Asamoah che riprende il suo posto sulla fascia sinistra, mentre il trio di centrocampo sarà composto da Vidal, Pirlo e Pogba. Possibile l’impiego per qualche minuto di Claudio Marchisio, che ha recuperato a tempo di record dall’infortunio al ginocchio.
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