E’ semifinale per la Vecchia Signora. I bianconeri conquistano un traguardo importante eliminando il Lione, ma il cammino per arrivare alla finale da giocare nel proprio stadio prevede altre due tappe. Benfica, Valencia o Siviglia saranno i possibili avversari della formazione di Antonio Conte. I portoghesi sono, forse, la formazione più collaudata e quadrata avendo già raggiunto la finale nella scorsa edizione. Le altre due squadre, essendo spagnole, sono sicuramente da temere: il Valencia ha compiuto un’impresa ribaltando lo 0-3 di Basilea, il Siviglia ha travolto il Porto che a sua volta aveva eliminato il Napoli. Ma la Juventus ha le chance per arrivare fino in fondo e, almeno sulla carta, non sembra inferiore a nessuna delle tre formazioni elencate.

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Numeri e curiosità dopo Juventus – Lione 2-1: I francesi hanno perso le ultime tre gare giocate nelle coppe europee, dopo che era rimasto imbattuto nelle precedenti 10 (preliminari esclusi). Con il gol di Briand il computo totale delle reti subite dalla squadra di Antonio Conte in Europa League sale a due. I bianconeri non hanno mai perso in gare casalinghe contro club francesi: otto vittorie con quella di qualche ora fa e due pareggi. La Juventus rispetta la tradizione e fa 11 qualificazioni su 11: tutte le volte che ha vinto in trasferta 1-0 in un turno ad eliminazione diretta nelle coppe europee si è sempre qualificata.

Le parole di Conte a fine partita:

“La Juve non raggiungeva un traguardo del genere da più di 10 anni, è un grande orgoglio per me. I tifosi si aspettano la doppietta? Se fosse per me avrei vinto la Champions League: dobbiamo rimanere con i piedi per terra. Questa è una squadra che in Europa negli ultimi anni ha fatto fatica e questo il tifoso lo deve ricordare. Ci auguriamo che tutta l’Italia sia contenta… Ci auguriamo che tutta l’Italia sia contenta di questo nostro risultato. In Italia si è juventini o anti-juventini: e a chi è contro non frega un cavolo del ranking e spera solo che siamo eliminati. In noi c’è orgoglio e soddisfazione; tre anni fa non facevamo neanche l’Europa League, negli ultimi due anni abbiamo fatto tanto e vinto tanto e anche quest’anno siamo protagonisti. I tifosi non devono dimenticarlo. Si incontrano squadre ben messe in campo e non è perché ti chiami Juve che trovi tappeti rossi. Chi pensa così, sbaglia. Deve essere molto chiaro nella nostra mente, perché così potremo fare parecchia strada. C’è sempre un percorso da seguire: in Europa noi l’abbiamo iniziato l’anno scorso, quest’anno lo stiamo proseguendo”.

La delusione e l’augurio di Remi Garde:

“Credo che sia passata la squadra più forte. Ci sono rimpianti, abbiamo combattuto bene in entrambi gli incontri, abbiamo concesso gol su due calci da fermo, di cui uno fantastico di Andrea Pirlo, e uno strano che non dovevamo concedere. E’ stata anche sfortuna, avrei preferito uscire per gol diversi. La Juventus può vincere l’Europa League: ha talento, esperienza e gioca bene. Sono i miei favoriti e spero che vincano”.

Juventus-Lione 2-1 (Pirlo, Briand, Marchisio) | Foto

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