Juventus e Milan si giocheranno la finale il prossimo 21 maggio allo Stadio Olimpico di Roma, ma ieri sera il ct Antonio Conte avrà probabilmente tifato Inter. Sì, perché in questa finale tra bianconeri e rossoneri saranno 13-14 i nazionali azzurri impegnati e che di conseguenza non potranno essere sin da subito in ritiro con la nazionale italiana. La Figc e il commissario tecnico avevano fatto una lunga battaglia con la Lega Calcio per anticipare la finale di Coppa Italia, ma con un calendario troppo corto e tante partite da giocare, incluse le coppe europee, alla fine la scelta è ricaduta sul 21 maggio. Il giorno dopo, il 22 maggio, è previsto il raduno dell’Italia in vista degli Europei di Francia.
Juventus-Milan sarà la quarta finale di Coppa Italia tra bianconeri e rossoneri (2 vittorie contro 1) ed essendo tra le squadre del campionato italiano con più calciatori prestati alla nazionale italiana, la cosa non può far sorridere il ct Antonio Conte. Il campionato di Serie A si chiuderà infatti il 15 maggio e il tecnico leccese sperava che da quel giorno fino al ritiro previsto per il 22 i nazionali avessero una settimana di riposto per presentarsi carichi al raduno azzurro. Non sarà così e il ct dovrà ora rivedere i suoi piani: escluso lo squalificato Bonucci, dovrebbero essere almeno 13 i calciatori azzurri che giocheranno la finale di Coppa Italia il 21 e che quindi dovrebbero avere poi qualche giorno di ferie prima di presentarsi a Coverciano.
Dalla parte della Juventus, oltre a Bonucci ci sono sicuramente Buffon, Barzagli, Chiellini e Marchisio, molto probabile Zaza, “azzurrabile” Sturaro. Dal Milan, invece, dovrebbero arrivare Antonelli, Abate, De Sciglio, Montolivo, Bertolacci e Bonaventura più Donnarumma. Insomma, l’ipotesi peggiore che potesse capitare ed era per questo che Conte era stato particolarmente agguerrito sul calendario stilato dalla Lega.
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