All’indomani della sconfitta contro l’Udinese, la Juventus presenta l’ultimo arrivato a Vinovo. Si tratta del terzino sinistro Alex Sandro, proveniente dal Porto, che con i suoi 26 milioni di costo del cartellino rappresenta il secondo acquisto più costoso della gestione Agnelli e il secondo difensore più costoso della storia juventina dopo Thuram. Allegri lo ha portato in panchina già ieri, nonostante avesse un solo giorno di allenamento con i compagni, e l’atmosfera dello Juventus Stadium lo ha colpito in particolar modo. Nonostante ciò resta il rammarico per l’esito finale della partita d’esordio, ma il giocatore spera che la squadra possa riscattarsi già nel prossimo big match contro la Roma:
Le sensazioni allo Stadium? Fantastiche, spettacolari, tutti dovrebbero avere la possibilità di provarle. Credo che la Juve abbia giocato bene, siamo usciti sconfitti solo a causa di una disattenzione pagata cara. Sono sicuro che contro la Roma sarà una sfida difficile, come ogni classico. Sono a disposizione per la prossima partita, da quando sono arrivato qui a Torino mi sento pronto per giocare, acquisterò fiducia e sicurezza con il passare delle settimane.
Le dichiarazioni sul perché abbia scelto proprio il club piemontese sono quelle di rito, racconta di aver seguito la Juve fin dai tempi di Del Piero e Trezeguet, così come ha fatto il tifo per la Vecchia Signora in Champions League lo scorso anno dopo l’eliminazione del suo Porto. Ma che tipo di giocatore è Alex Sandro? Si descrive come uno che ha sempre voglia di vincere dando il massimo in campo e non vede l’ora di dimostrarlo anche ad Allegri, con il quale ha già scambiato qualche chiacchiera. I suoi obbiettivi sono quelli del club e cioè vincere in ogni competizione, partendo dalla Champions League, sperando che la maglia bianconera lo aiuti a crescere e a riconquistare anche la nazionale:
Il campionato italiano è molto difficile, il più tattico al mondo, mi aiuterà molto per la mia carriera, avrò la possibilità di crescere molto. Ora dobbiamo lavorare duro per ottenere buoni risultati, tornare in finale di Champions e vincere, vogliamo vincere tutte le competizioni alle quali partecipiamo. Il ct Dunga preferisce chiamare altri giocatori in questo momento, io ho sempre fatto il mio, spero di riconquistare la Seleção.
Infine la domanda sulla scelta del numero. Alex Sandro indosserà la maglia numero 12 e racconta che la decisione l’ha presa di concerto con i suoi familiari ed è un modo per onorare il suo amico Hulk che indossava proprio quel numero ai tempi del Porto. Ora il brasiliano può iniziare a tutti gli effetti la nuova avventura e chissà che Allegri non decida di schierarlo subito nel big match contro la Roma.
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