Tra i 20 convocati di Massimiliano Allegri per il derby Juventus-Torino, non figura il brasiliano Romulo. Fin qui quasi oggetto misterioso, l’ex Fiorentina ed Hellas Verona ha collezionato pochi minuti in campo per via di una pubalgia che lo tormenta ormai da molto tempo. Acquistato la scorsa estate per sostituire Mauricio Isla, trasferitosi in Inghilterra al QPR, Romulo non ha praticamente quasi mai dato il cambio a Stephan Lichtsteiner. Eppure, durante la goleada rifilata al Parma, il brasiliano (già nel giro della nazionale italiana con Prandelli) era stato protagonista di una buona prova da mezzala. Poi è nuovamente sparito dalla circolazione.
Un vero e proprio calvario quello di Romulo, che dopo essere sbarcato a Torino ha impiegato diverse settimane prima di potersi mettere a disposizione di Allegri. Circa due mesi fa, infatti, l’ex Verona è stato operato a causa di un’ernia da sport bilaterale, ma ora si prospetta un nuovo intervento chirurgico. La pubalgia, infatti, rappresenta uno dei problemi più fastidiosi per un calciatore, poiché spesso può protrarsi molto a lungo. Secondo la ‘Gazzetta dello Sport’ di oggi, a complicare le cose, ci sarebbe una soglia del dolore molto bassa da parte del giocatore, timoroso di scendere in campo se non al top. A confermarlo anche il rifiuto di partire per i Mondiali con l’Italia: allora Romulo comunicò a Prandelli di non sentirsi al 100% e di preferire lasciare il posto ad un compagno.
Nelle ultime uscite, in campionato e Champions League, Romulo è stato convocato da Allegri, ma è sempre rimasto in panchina, senza poter essere sostanzialmente utilizzato. D’accordo con lo staff medico bianconero, per il derby della Mole il tecnico bianconero ha deciso di lasciarlo completamente a riposo. Nei prossimi giorni si deciderà, di comune accordo con Romulo, se procedere con l’intervento, che nel recente passato ha risolto problemi analoghi ad altri calciatori, come l’interista Mauro Icardi. Sicuro, invece, l’intervento di Kwadwo Asamoah, che martedì sarà sottoposto ad intervento chirurgico al ginocchio sinistro a Barcellona da parte del professor Cugat, lo stesso che ha operato Vidal a maggio.
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