Bastano tre giorni alla Juventus per mettersi alle spalle l’eliminazione prematura dalla Champions League. Con una prova maiuscola i bianconeri travolgono il malcapitato Sassuolo, sfruttando soprattutto la prova di un grande Tevez, e volano momentaneamente a +6 in classifica, in attesa del posticipo che vedrà impegnata la Roma a San Siro contro il Milan. A questo punto resta da capire come abbia fatto questa Juventus a non riuscire a superare quel girone di Champions League, non certo irresistibile… Antonio Conte può sorridere in campionato e può ammirare la sua difesa di ferro che ha raggiunto i 730 di imbattibilità.
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Il tecnico pugliese a fine partita è soddisfatto per aver voltato pagina dopo la delusione in Champions League, ma preferisce concentrarsi su un’altra Juve, quella inarrestabile della Serie A. Ecco le sue parole dai microfoni di Mediaset Premium:
“Non abbiamo bisogno di mandare messaggi post-Champions. Non dimentichiamo che questi ragazzi stanno facendo cose straordinarie: abbiamo vinto 14 partite, pareggiata una e persa una. C’è rammarico per l’eliminazione ma l’essere fuori ci deve dare più forza e più cattiveria. Dobbiamo lasciarci il passato alle spalle altrimenti diventa difficile rialzarsi. L’eliminazione ci ha provocato delusione, anche perché è stata un’avventura che si è conclusa senza giocare l’ultima partita. Ma, come ho già detto, ci siamo messi noi in quella situazione e ne faremo tesoro negli anni a venire perché non accada più. Il Napoli ha fatto 12 punti con Arsenal, Borussia Dortmund e Marsiglia, allora vuol dire che c’è un grande gap fra noi e il Napoli in Champions? È un campionato lungo e stancante, bisogna metterci grande intensità, grande voglia, grande organizzazione, e giocare ogni partita come se fosse l’ultima. Napoli, Roma, Inter, il Milan che si sta riprendendo, la Fiorentina, sono tutte squadre attrezzate che possono fare molto bene, ma noi speriamo di fare meglio”.
Dall’altra parte Eusebio Di Francesco prova a spiegare il pesante ko subito dalla sua formazione. Il Sassuolo è riuscito a fermare sia Napoli che Roma fuori casa, ma contro i Campioni d’Italia in carica non c’è stata mai partita:
“Eravamo partiti bene, con un paio di occasioni per far male alla Juve. C’è una grande differenza di valori ma non lo scopriamo oggi. La verità è che ci siamo ritrovati in inferiorità in troppe situazioni e al di là del fatto tattico fai fatica. .. Li abbiamo aiutati con errori individuali e noi non ce lo possiamo permettere, questo è il rammarico. Con l’assenza di Berardi non avevo un attaccante bravo a muoversi sulla zona destra del campo, dove a me piace un mancino. Questa gara va al di là del modulo. L’idea iniziale era quella di giocarsela, e mettendomi a specchio pensavo di avere maggiore copertura e fisicità. Se andiamo a valutare i primi 10′ le occasioni le abbiamo avute, l’idea era quella di sviluppare bene la nostra azione in fase offensiva”.
Juventus – Sassuolo 4-0 | Le foto
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