Max Allegri voleva il 4-3-3 come modulo di base, ma non forzando gli acquisti sulle fasce, il futuro della Juventus è segnato.
Il 4-3-3 voluto da Max Allegri sta per finire appena iniziato nella Juventus. Le colpe sono molteplici, come i mancati acquisti sugli esterni. Filip Kostic non è un esterno da tridente offensivo, stiamo parlando di un giocatore che da il meglio quando parte da lontano, appunto dove è esploso a tutta fascia. Dall’altro lato, Juan Cuadrado non ha più lo spunto nel breve degli anni migliori ma può ancora dire la sua giocando a tutta fascia semplificando i compiti che deve fare senza inventarsi nulla.
La difesa a tre è presto fatta con Danilo, Bonucci e Bremer, il discorso però è che il centrale italiano non garantisce più affidabilità fisica. Gatti e Rugani devono cominciare ad entrare nelle rotazioni senza rimanere al margine della rosa. Gli esterni di riserva, sono De Sciglio e Alex Sandro che possono farlo ma senza aspettarsi particolari acuti. Davanti con l’assenza oramai diventata quasi cronica ad intermittenza di Angel Di Maria, Vlahovic farà coppia con Milik o Kean. Con il polacco già abituato a giocare con una punta. Il centrocampo anche senza Pogba può dire la sua, ma per il 4-3-3 vero appuntamento al ritorno di Chiesa.
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