Juventus, Thuram si sfoga: “Non è il caso di lanciare le provocazioni”

Stagione incredibile per il centrocampista francese che ai microfoni de “La Stampa” parla del suo primo anno in bianconero.

Khephren Thuram sta vivendo una stagione da sogno con la Juventus, consacrandosi come uno dei volti nuovi più brillanti della Serie A 2024-2025. In estate è arrivato dal Nizza per 20,6 milioni di euro ed ha subito conquistato Torino a suon di prestazioni convincenti: 40 presenze, 4 gol e una doppietta da applausi contro la Fiorentina. Cosa che non ha fatto un suo compagno di reparto. Sotto la guida di Thiago Motta prima e con la gestione Tudor poi, il figlio dell’ex bianconero Lilian Thuram ha trovato il palcoscenico perfetto per esprimere il suo talento, fatto di forza fisica e tecnica raffinata. In un’intervista a La Stampa del 1° aprile 2025, ha condiviso il suo entusiasmo per questa avventura italiana, un ritorno alle origini familiari che lo sta spingendo a dare il massimo.

“In Serie A cresco ogni giorno”

“La Serie A è un campionato di alto livello e questo è ciò che cercavo,” ha raccontato Thuram con orgoglio. “Sto migliorando partita dopo partita. Ogni gara qui è unica, più tattica, e questo mi rende più intelligente come giocatore.” Le sue parole rivelano un approccio maturo e determinato, quello di chi vede nel calcio italiano un’opportunità per affinarsi. La complessità degli schemi e la necessità di pensare velocemente in campo stanno plasmando un Khephren sempre più a suo agio, un centrocampista che unisce potenza e lucidità, pronto a lasciare il segno in una squadra ambiziosa come la Juventus.

“Torino è un posto speciale per me”

Ma non è solo una questione di pallone. “Torino mi ha riempito d’amore, è diverso dalla Francia,” ha ammesso con un sorriso, mostrando un attaccamento profondo alla città che lo ha accolto. Questo legame emotivo con i tifosi e l’ambiente bianconero sembra dargli una marcia in più, trasformando la sua esperienza in qualcosa di più grande di una semplice parentesi professionale. Con l’eredità del padre sulle spalle e un futuro tutto da scrivere, Thuram guarda avanti, deciso a costruirsi un nome che risuoni nella storia della Juventus.