La domanda che si ponevano i tifosi juventini e gli addetti ai lavori era sempre la stessa, da quando Allegri ha preso il posto di Conte: riuscirà il tecnico toscano a inculcare (o a mantenere inalterata) la mentalità vincente che ha contrassegnato la Juventus in questi ultimi anni. La risposta, incompleta perché siamo solo alla seconda giornata di campionato, propende più per il sì che per il no. I bianconeri vincono anche la seconda partita di Serie A dimostrando di possedere un buon ritmo e collaudate trame di gioco, come si è intravisto nella prima giornata di campionato a Verona. Le assenze importanti non pesano più di tanto nel gioco della Vecchia Signora, ma ora i bianconeri si tufferanno nell’impegno di Champions League infrasettimanale (come la Roma).

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Curiosità e statistiche – Ancora a secco Antonio Di Natale contro la Juventus: non segna ai bianconeri dall’aprile 2010. Senza gol anche la partita di Fernando Llorente che aveva segnato in entrambe le sfide contro l’Udinese nello scorso campionato. Continua il mal di trasferta per l’Udinese che dall’inizio del 2014 ha vinto una sola partita fuori casa, lo scorso febbraio a Bologna (2-0).

La Juventus ha vinto tutte le partite casalinghe dello scorso campionato e ricomincia da dove aveva terminato: con una vittoria. Juventus-Udinese non termina in parità a Torino dal marzo del 1990 (1-1): da allora 16 vittorie della Vecchia Signora e quattro per l’Udinese. Un solo pareggio nelle ultime 18 sfide di Serie A tra queste due squadre, quello per 0-0 del 21 dicembre 2011. Le parole di Allegri a fine partita:

“E’ stato un bellissimo debutto, in uno stadio stupendo che è davvero un fattore aggiunto per noi. E’ stata una serata particolare, un’emozione unica entrare per la prima volta da allenatore della Juve. Abbiamo iniziato bene. Dovevamo sbloccare presto, visto che l’Udinese è pericolosa in ripartenza. Abbiamo fatto una bella partita, anche se nella ripresa c’è stato un momento di piccola sofferenza e nel primo tempo potevamo segnare di più. Questa squadra ha enormi qualità e conserva dei margini di crescita. Pereyra? Mi ha sorpreso, sapevo che era forte ma non così. E’ un giocatore dinamico, tecnico e fisico. Nella mia Juve lo vedo come mezz’ala. E devo elogiare uil lavoro degli attaccanti: Tevez e Llorente hanno fatto una grande partita, come Coman e Morata, che sono entrati alla grande. Lo spagnolo ha subito sfiorato il gol con una giocata bellissima”.

A Stramaccioni, stavolta, non è riuscita l’impresa di espugnare lo Juventus Stadium. Ecco le sue impressioni a fine gara dai microfoni di Sky Sport:

“Abbiamo cercato di contenere gli attacchi della Juventus, perché sapevamo che nei primi minuti sarebbero stati esplosivi, poi dopo il primo gol ci siamo un po’ persi. Prima del 2-0 siamo andati vicini più volte al pareggio, ci è stata annullata una rete per questione di centimetri quindi sono contento. Siamo stati un po’ sfortunati, ma è doveroso fare i complimenti ai nostri avversari”.

Juventus-Udinese 2-0 (Tevez, Marchisio) – Foto









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ultimo aggiornamento: 14-09-2014