Dopo che Giovinco, Morata e Coman hanno fatto (benissimo) il loro dovere, stasera tocca a Tevez e Llorente. La Juventus non può prescindere dai suoi due attaccanti titolari contro il Verona in una partita che, presumibilmente, sarà ben diversa dal 6-1 di Coppa Italia.
Il popolo bianconero spera che Nino-gol faccia come l’anno scorso: ovvero, si sblocchi vedendo gialloblù. E che l’Apache sia meno molle di quello visto al San Paolo. Il pari della Roma a Palermo, inutile negarlo, offre ai campioni d’Italia la possibilità di una volée a rete sguanita, praticamente. Una di quelle palle da non sbagliare assolutamente. Perché vincendo stasera, la squadra di Allegri chiuderebbe a +5 il girone d’andata sui giallorossi.
Ma sarà un altro match rispetto a quello facile di giovedì. Nel Verona, prima di tutto, torna Luca Toni, che ha smaltito l’influenza e che da solo cambia gli equilibri dell’intera squadra. Poi, negli scaligeri, ci sarà voglia di rivalsa dopo la scoppola di Coppa Italia. Probabilmente, gli ospiti giocheranno in maniera più accorta. E non è esclusa la difesa a cinque dall’inizio.
Aggiungiamo che in campionato la Juve arriva da due pareggi interni consecutivi, entrambi subiti in rimonta (bilanciati dai due successi 3-1 in trasferta): un’insidia anche questa. Lo Juventus Stadium proverà a spingere Tevez e compagni. Mancherà Vidal, ma Pogba pare poter prendere per mano i compagni e portarli a vincere. E non dimentichiamo che rivedremo dall’inizio pure Pirlo. Uno che con una giocata è sempre in grado di risolvere le partite.
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