La Fiorentina non ci sta ed alza la voce: esattamente come il girone di ritorno dello scorso anno, il club viola ritiene di essere pesantemente penalizzato dagli arbitri e ancora una volta l’Europa che conta potrebbe sfuggire per le disattenzioni dei fischietti. “Non possiamo permetterci un danno enorme per il mancato approdo in Champions League per l’ennesimo errore arbitrale, dobbiamo essere molto attenti”, accusa il direttore sportivo Daniele Pradè. Il finale del campionato 2013-2014 fu arroventato dalle polemiche per alcune decisioni arbitrali che penalizzarono la Fiorentina e altre che invece favorirono il Milan, che al termine di una rimonta incredibile, conquistò l’accesso in Champions League in extremis proprio ai danni dei viola.
Un film che la società gigliata non vuole rivedere, anche se a dire il vero quest’anno la concorrenza è maggiore, per via di Roma e Napoli, che dopo la Juve – che sta praticamente facendo un campionato a sé – sono le maggiori candidate per la qualificazione alla massima competizione europea. Sta di fatto, però, che contro Inter e Napoli la Fiorentina è stata chiaramente penalizzata e a bruciare di più è il fuorigioco netto di Icardi dell’ultimo weekend, che ha consentito ai nerazzurri di vincere un importante scontro diretto allo Stadio Artemio Franchi:
“I punti persi contro Inter e Napoli in una classifica finale fanno la differenza – continua Pradè ai microfoni Rai -, non possiamo continuare a correre rischi così. Questo messaggio va trasferito al nostro azionista di maggioranza, la famiglia Della Valle, e a tutta la città di Firenze. Noi in questo anno e mezzo abbiamo già ottenuto due grandi vittorie: abbiamo riportato il popolo fiorentino allo stadio e ad innamorarsi di nuovo della sua squadra e abbiamo ridato entusiasmo all’azionista di maggioranza. Non possiamo permetterci di rischiare in nessun modo la disaffezione dei tifosi viola e della famiglia Della Valle per errori arbitrali”.
La strada è chiaramente in salita per l’ingresso in Champions League, ma i viola vogliono provarci fino alla fine e mettono chiaramente le mani avanti, memori di quanto accaduto lo scorso anno: giochiamoci la Champions alla pari e che la conquisti chi la merita sul campo. Intanto, però, non si è fatta attendere la replica del designatore arbitrale, il toscano Stefano Braschi, che in merito alle proteste della Fiorentina replica con fermezza:
“Dossier della Fiorentina con i torti subiti? Non ne sappiamo niente e non mi interessa. Sarà la Fiorentina a decidere cosa fare, adesso non è opportuno parlare di questo e della direzione di gara di Fiorentina-Inter”.
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