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La Juventus ci riprova: per Tomori non è ancora detta l’ultima parola
La Juventus punta ancora su Tomori per rinforzare la difesa: trattativa complicata col Milan, ma i bianconeri non mollano.
Con l’arrivo di Alberto Costa e Randal Kolo Muani, la Juventus ha già messo a segno due colpi importanti per il mercato invernale. Tuttavia, resta aperta la questione del rinforzo in difesa, un’esigenza cruciale per Thiago Motta. Tra le opzioni sul tavolo, dopo il dietrofront di Ronald Araujo, il nome di Fikayo Tomori, difensore inglese del Milan, continua a essere in cima alla lista dei desideri bianconeri. Ma la strada per arrivare all’ex Chelsea non sarà priva di ostacoli.
Una trattativa già avviata, ma complicata
La Juventus aveva già esplorato la possibilità di portare Tomori a Torino prima della Supercoppa Italiana. Si era parlato di un prestito biennale con obbligo di riscatto fissato intorno ai 20 milioni di euro, un accordo che sembrava a un passo dalla chiusura. Tuttavia, l’arrivo di Sergio Conceição sulla panchina del Milan ha cambiato completamente il quadro. Il nuovo tecnico rossonero ha subito bloccato le trattative, scegliendo di valutare personalmente Tomori.
Conceição ha poi schierato il difensore in coppia con Thiaw durante le gare decisive della Supercoppa, vinta contro Juventus e Inter. Le prestazioni positive hanno rafforzato la posizione del centrale inglese, portando il Milan a considerarlo un elemento importante per il futuro. In questo momento, Tomori non è ufficialmente in vendita, ma la Juventus non ha intenzione di mollare la presa.
Le condizioni per un’eventuale cessione
Nonostante le difficoltà, l’operazione Tomori non è del tutto impossibile. Il Milan potrebbe cedere il difensore a due condizioni fondamentali: la prima, un’offerta economica che rispecchi il valore del giocatore, attualmente stimato intorno ai 35 milioni di euro; la seconda, la possibilità di trovare un sostituto all’altezza in tempi brevi.
La situazione è complicata anche dall’infortunio di Thiaw, che costringerà il Milan a valutare con attenzione ogni movimento in difesa. In caso di cessione di Tomori, un nome papabile per rimpiazzarlo sarebbe Mosquera del Valencia, ma l’operazione richiederebbe comunque tempistiche rapide e un investimento significativo.
Le altre opzioni per la difesa: Hancko e Danso
L’altro nome in cima alla lista degli obiettivi della Juventus è David Hancko, nazionale slovacco classe 1997. Il difensore del Feyenoord, sotto contratto fino al 2028, rappresenta una soluzione ideale per rinforzare la difesa bianconera, anche grazie alla sua esperienza internazionale e alla sua familiarità con il calcio italiano. Lo scoglio più grande è la valutazione del club olandese che si aggira sui 30/35 milioni di euro.
La Juventus valuta anche altre piste per completare il pacchetto arretrato. Un nome di spicco è quello di Kevin Danso, difensore centrale austriaco del Lens, classe 1998. Danso si è messo in luce nel campionato francese, guadagnandosi l’interesse di diversi club europei grazie alla sua solidità e al senso della posizione.
La Juventus alla ricerca di soluzioni
Dal canto suo, la Juventus rimane determinata a portare a casa un rinforzo per la retroguardia. Con i recenti acquisti di Costa e Kolo Muani, la società ha dimostrato di saper agire rapidamente sul mercato, ma la situazione di Tomori richiede una strategia ancora più attenta. I bianconeri potrebbero decidere di rilanciare con un’offerta più consistente, cercando di convincere il Milan a riaprire il dialogo.
L’occasione per discutere direttamente dell’affare potrebbe presentarsi sabato, quando Juventus e Milan si affronteranno all’Allianz Stadium. L’incontro tra i dirigenti delle due società potrebbe rappresentare un momento chiave per definire il futuro di Tomori e valutare la fattibilità dell’operazione.