Serata amara per l’Italia calcistica. Gli azzurri hanno perso la gara decisiva della fase a gironi contro l’Uruguay, venendo così eliminati dal Mondiale 2014. Grande protagonista in negativo l’arbitro messicano Marco Antonio Moreno Rodriguez, al quale la FIFA ha deciso di affidare una partita tanto delicata. Il direttore di gara ed i suoi assistenti hanno commesso diversi errori, non tutti a sfavore dell’Italia.

Nonostante il messicano sia per fama un arbitro dal cartellino facile, nel primo tempo, in linea con gli altri arbitraggi visti in questo mondiale, non ha fischiato quanto avrebbe dovuto e soprattutto ha estratto una sola volta il cartellino giallo.

Già al sesto minuto del primo tempo avrebbe potuto ammonire Andrea Barzagli per un intervento fuori tempo su Suarez, ma invece ha preferito assegnare solo il fallo.

Non ha estratto il giallo neanche al 17esimo per punire un netto gioco pericoloso di Alvaro Pereira su Marco Verratti, punito solo con un calcio di punizione, anche se estremamente scomposto.

Si è ricordato improvvisamente di essere munito di cartellini al 22esimo, per sventolarlo in faccia a Balotelli, che aveva pensato di bene di saltare in testa ad un avversario rischiando di fargli molto male.

Al sesto minuto della ripresa il direttore di gara ha sfavorito nettamente i nostri avversari, non concedendo un solare calcio di rigore per un fallo di Bonucci su Cavani, anche questo totalmente fuori tempo e senza nessuna possibilità di sfiorare il pallone.

Al 59esimo ancora un episodio incomprensibile in occasione dell’espulsione di Claudio Marchisio per un banale contrasto a centrocampo, che avrebbe meritato al massimo il cartellino giallo per l’eccessiva irruenza. Il centrocampista italiano ha sfiorato con la suola del piede il ginocchio dell’avversario, ma è parso subito chiaro a tutti (meno che all’arbitro), che la sua intenzione fosse quella di scavalcare la gamba di Rios per sottrargli il pallone. Intenzioni violente zero. Oltretutto se questo è un cartellino rosso, il gioco pericoloso di Pereira, che ha colpito Verratti su un fianco con la gamba tesa, perché non è stato punito allo stesso modo?


All’80esimo minuto Suarez ha commesso l’ennesimo gesto violento della sua carriera, mordendo Chiellini su una spalla. In questo caso arbitro e assistenti non hanno notato nulla, consentendo al giocatore del Liverpool di farla franca. Naturalmente ad attenderlo ci sarà una lunga squalifica, probabilmente di 4-5 mesi.


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