Nonostante la consegna formale della maglia numero 9, Pablo Osvaldo e la Roma non fanno opera di ricucitura e il centravanti italo-argentino aspetta con relativa pazienza di trovare la collocazione a lui gradita. Stesso discorso vale per i giallorossi, che non ammettono ufficialmente nessun tipo di trattativa in uscita ma fino a ieri sapevano ciò che volevano: 16 milioni di euro.
Ora lo scenario, in vista dell’ultimo rush di mercato, è mutato come era presumibile: la richiesta di Sabatini scende a 12 dopo l’arrivo di Gervinho e la ricerca ancora di un giocatore di ampiezza offensiva più che di un uomo d’area. Insomma, si segue il pensiero calcistico di Garcia e l’ormai probabile approdo di Totti a centravanti di (poco) movimento.
In lizza ci sono sostanzialmente 3 squadre, escludendo per il momento l’Atletico Madrid che ha sondato per Osvaldo e che tornerebbe sotto soltanto se qualche sceicco dovesse pagare la clausola di 25 milioni per Diego Costa.
Quindi Napoli, Inter e Fulham, una sorta di podio da leggersi al contrario: non a caso in queste ore la Roma ha riproposto un dialogo concreto sia ai nerazzurri (Mazzarri ha un vero e proprio debole per l’ex Espanyol) e soprattutto il Fulham che è sul mercato per questo prototipo di giocatore.
C’è l’interesse di entrambe e, forse, si può finalmente dire che Osvaldo ha così in mano due opzioni gradite che non sono Southampton e West Ham di turno.
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